Il caso
Mafia garganica, evasione del boss Raduano dal carcere di Nuoro: rito abbreviato per 12 su 14 imputati
Prossima udienza il 23 settembre
Dodici dei 14 imputati nel processo per l’evasione dal carcere nuorese di Badu 'e Carros di Marco Raduano hanno scelto il rito abbreviato nel procedimento che si si è aperto oggi a Cagliari. L’uomo, ex boss della mafia di Vieste (Foggia) e dal marzo 2024 collaboratore di giustizia, era scappato dal carcere di Badùe Carros di Nuoro il 24 febbraio del 2023 saltando il muro di cinta aprendo alcune porte con delle chiavi.
Dopo la cattura in Corsica ha rivelato agli inquirenti la rete di collaboratori e fiancheggiatori che lo hanno favorito nella fuga e nella latitanza. La prossima udienza si terrà il 23 settembre.
A sostenere l’accusa i pm della Dda Danilo Tronci ed Emanuele Secci. Le imputazioni sono, a vario titolo, di favoreggiamento e procurata inosservanza di pena aggravati dall’agevolazione mafiosa e detenzione di armi. A giudizio, tra gli altri, anche Salvatore Deledda, l’agente di polizia penitenziaria di Siniscola (Nuoro) che avrebbe fornito il telefonino con cui Raduano, una volta evaso, ha contattato la rete di complici.