Estate
Lidi del Foggiano pesantemente penalizzati: Confcommercio chiede ristori
Dopo le chiusure a Manfredonia per le ordinanze di divieto di balneazione
Disdette dell’ultima ora ma anche stagionali, bar senza clienti, ristoranti rimasti mezzi vuoti e gli stabilimenti balneari della riviera sud, da Manfredonia al lido di Siponto, costretti a fare i conti con una crisi dettata dalle ordinanze di divieto di balneazione delle acque del Golfo che hanno pesanemente penalizzato le attività economiche di quella zona. Ordinanze revocate nelle ultime ore ma che hanno creato incertezza, anche se il dovere di un sindaco - nel caso specifico La Marca di Manfredonia - è quella di tutelare la salute dei cittadini.
Confcommercio Foggia ha accolto come buona notizia la revoca del divieto temporaneo di balneazione a Manfredonia e Siponto, ufficializzata da Comune di Manfredonia.
“La notizia della revoca è certamente positiva – dichiara Antonio Metauro, Presidente di Confcommercio Foggia – e restituisce serenità agli operatori turistici, ai residenti e ai visitatori che scelgono il litorale sipontino. Tuttavia, non possiamo ignorare le conseguenze economiche che questi giorni di incertezza e allarme hanno causato a decine di attività del territorio, tra stabilimenti balneari, strutture ricettive, bar, ristoranti e servizi turistici.”
Confcommercio sottolinea che, pur comprendendo la necessità delle ordinanze a tutela della salute pubblica, è fondamentale che gli enti preposti si facciano carico delle ricadute economiche che simili situazioni generano sul tessuto imprenditoriale locale.
“Chiediamo alla Regione Puglia e al Comune di Manfredonia di avviare una verifica concreta sulla possibilità di attivare forme di ristoro economico per le imprese che hanno subito danni e perdite di fatturato in seguito al divieto di balneazione”, prosegue il presidente della Confcommercio provinciale di Foggia, Antonio Metauro che aggiunge: “Allo stesso tempo, è necessario rafforzare la trasparenza e la tempestività delle comunicazioni ufficiali, per evitare allarmismi e tutelare l’immagine turistica della costa.”
Confcommercio si rende disponibile fin da subito a collaborare con le istituzioni per monitorare l’impatto reale della vicenda sulle attività locali e per prevedere strumenti di sostegno in tempi rapidi.
“L’auspicio è che questo episodio possa aprire un confronto serio e strutturato su come coniugare tutela ambientale, trasparenza amministrativa e salvaguardia dell’economia turistica locale”, afferma il presidente della Confcommercio provinciale di Foggia al cui interno il Sib, il sindacato balneari, è una delle componenti più attive ed importanti.
Dopo i chiarimenti forniti da Aqp a proposito della rottura del tronco fognario e che a quanto pare non sarebbe direttamente collegata all’ordinanza del sindaco di Manfredonia, sul fronte politico si sono sollevate varie richieste di chiarimento, soprattutto da parte delle forze politiche di opposizione sia al Comune di Manfredonia sia alla Regione Puglia, dove il consigliere regionale e segretario provinciale di Forza Italia, paolo Dell’erba, ha chiesto la convocazione di Aqp in commissione per una audizione chiarificatrice su quanto accaduto a Manfredonia e di conseguenza lungo il litorale della riviera sud dove insistono decine di stabilimenti balneari frequentati soprattutto da pendolari.