l'allarme

Furti d’auto e sicurezza urbana, il caso Cerignola finisce in Parlamento: «Chiediamo a Piantedosi un piano straordinario»

Redazione Capitanata

Depositata un’interrogazione parlamentare urgente rivolta al Ministro dell’Interno

CERIGNOLA - “A Cerignola la criminalità ha ormai assunto tratti da dominio territoriale: furti d’auto in pieno giorno, agiti con metodi da commando e documentati da video inquietanti, dimostrano una sfida spavalda all’autorità dello Stato. È inaccettabile che i cittadini debbano vivere nella paura e nella sensazione di abbandono». Lo dichiara Alfonso Colucci, deputato del Movimento CinqueStelle, annunciando di aver depositato un’interrogazione parlamentare urgente rivolta al Ministro dell’Interno dopo i vari fatti criminali, ripresi anche da video che hanno fatto il giro del web, e che fotografano una situazione di gravissimo degrado ed allarme sociale.

“L’allarme non riguarda solo la microcriminalità ma un salto di qualità delinquenziale che rivela la probabile operatività di reti mafiose o para-mafiose, specializzate nel traffico di veicoli rubati e nelle economie illegali. Serve una risposta immediata e strutturale da parte del governo: più forze dell’ordine, più strumenti tecnologici, più protezione per la comunità civile e imprenditoriale», afferma il parlamentare del movimento Cinquestelle che aggiunge: «Chiediamo al ministro Piantedosi se intenda avviare un piano straordinario per la sicurezza a Cerignola, con risorse adeguate, indagini mirate e strategie di prevenzione capaci di disarticolare le reti criminali. Non basta il coraggio delle forze dell’ordine locali: serve una presenza forte e continuativa dello Stato. La legalità non può essere una promessa astratta, ma una realtà concreta, anche a Cerignola”.

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