cronaca
Ruba furgone e sbatte contro albero dopo inseguimento di 20 chilometri: arrestato cerignolano
L'uomo è stato arrestato dai Carabinieri sulla Ofantina
CERIGNOLA - Si è concluso con l’arresto di un cerignolano di 33 anni, Pasquale Intellicato, l’inseguimento di un furgone “Ducato” rubato protrattosi per 20 chilometri e durato una trentina di minuti nel corso del quale l’indiziato avrebbe superato anche i 100 chilometri orari, percorso un tratto di strada contromano mettendo a rischio l’incolumità di pedoni e automobilisti, prima di schiantarsi contro un albero.
L’uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari per resistenza a pubblico ufficiale; e denunciato per ricettazione del furgone, danneggiamento di una pattuglia dei carabinieri, possesso di grimaldelli; nelle prossime ore l’indagato difeso dall’avv. Gianluca Pignataro comparirà davanti al giudice per l’interrogatorio di convalida dell’arresto.
Stando all’atto di accusa, una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri impegnata in un posto di controllo sulla strada provinciale 143 Ofantina, ha intimato l’alt a un furgone; il conducente non si è fermato ed ha proseguito la corsa. La pattuglia ha diramato l’allarme via radio chiedendo rinforzi: è così iniziato un inseguimento protrattosi per 20 chilometri e durato 30 minuti, nel corso del quale il conducente del mezzo (quando i carabinieri sono riusciti ad avvicinarsi e rilevare la targa hanno accertato che era rubato) nella zona commerciale avrebbe imboccato una strada contromano, rischiando di scontrarsi con due auto che procedevano in senso opposto.
L’inseguimento si è concluso in un terreno di campagna dopo che il furgone ha sbattuto contro un albero; il conducente a quel punto – prosegue l’accusa – ha innestato la retromarcia, andando a sbattere contro una pattuglia dei carabinieri che nel frattempo l’avevano circondato.
L’indiziato è scappato a piedi, venendo bloccato dopo un centinaio di metri: all’interno del “Ducato” trovati parti di veicoli su cui sono in corso accertamenti. Il giovane è stato dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale (uno dei militari impegnati nell’inseguimento si è fatto medicare in pronto soccorso); e denunciato per ricettazione, danneggiamento e possesso di grimaldelli; su disposizione della Procura è stato posto agli arresti domiciliari.