La scomparsa
Il piccolo comune dauno di Casalvecchio di Puglia saluta il parroco don Ciro, morto a 55 anni
Abnegazione, dedizione e spirito di sacrificio alla chiesa e alla comunità locale: questa è stata la missione pastorale di don Ciro Miele nella piccola comunità di origine albanese
CASALVECCHIO DI PUGLIA - Il popolo di Casalvecchio di Puglia piange il suo parroco, don Ciro Miele, deceduto a 55 anni dopo un lungo periodo di malattia. Abnegazione, dedizione e spirito di sacrificio alla chiesa e alla comunità locale: questa è stata la missione pastorale di don Ciro nella piccola comunità dei Monti dauni di origine albanese. Nato a Lucera il 16 luglio 1968, don Ciro Miele è stato ordinato sacerdote il 21 maggio 1995 nella cattedrale di Terni, ha svolto gli studi di teologia nella Università Gregoriana di Roma nel 1994 e uno stage nel quotidiano Avvenire nel 1997. Dal 2002 ha ricoperto diversi e importanti incarichi nella diocesi Lucera-Troia dove era delegato vescovile per i Problemi Sociali e collaboratore dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali. E’ stato assistente del settore giovani di Azione Cattolica diocesana; responsabile del servizio diocesano per la pastorale giovanile; membro del consiglio presbiterale diocesano per le attività extra-pastorali. Giornalista pubblicista dal 1998, ha fondato il “Punto Pace” di Lucera nel 2003 e il mensile “Adesso il sud” nel 2009.
“Abbiamo condiviso l’onore e l’onere di guidare la nostra comunità, tu dal punto di vista religioso, io da quello civile – sono le parole del sindaco Noè Andreano affidate ad un post sul sito istituzionale del Comune - ma con lo stesso spirito di volerne il suo bene, incondizionatamente”. Hanno espresso il cordoglio e la vicinanza alla famiglia di don Ciro il vescovo mons. Giuseppe Giuliano e il presbiterio di tutta la diocesi e i docenti, studenti e personale dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Michele Arcangelo” di Foggia, dove don Ciro Miele era docente di Teologia fondamentale.