A Parigi
Olimpiadi 2024, Samele è medaglia di bronzo nella sciabola
Dopo l’argento di Filippo Ganna nella cronometro, l’Italia vince la seconda medaglia ai Giochi di Parigi
PARIGI - Dopo l’argento di Filippo Ganna nella cronometro, l’Italia vince la seconda medaglia ai Giochi di Parigi con Luigi Samele nella sciabola. Il 37enne foggiano delle Fiamme Gialle, già argento individuale e a squadre tre anni fa a Tokyo, ha conquistato il bronzo sulla pedana del Grand Palais di Parigi battendo l’egiziano Ziad Elsissy, bronzo mondiale lo scorso anno a Milano, per 15-12.
I COMPLIMENTI DI MATTARELLA E IL SORRISO ALLA STOCCATA VINCENTE
«Bravo, bravo»: i complimenti più importanti ai due atleti italiani arrivano dal presidente della Repubblica. Il ciclista Filippo Ganna - argento nella cronometro, prima medaglia azzurra alle Olimpiadi 2024 - li ha ricevuti dal presidente Sergio Mattarella, che lo ha aspettato al traguardo posto nel centro di Parigi. Che poi è andato a salutare Luigi Samele prima della semifinale della sciabola, poi persa, per poi tornare al Gran Palais a tifarlo nella finalina che gli ha regalato il bronzo, seconda medaglia di giornata per l’Italia
Nell’attesa dell’arrivo dell’azzurro, questa volta il Capo dello Stato non si è bagnato, come successo invece ieri durante la cerimonia inaugurale. Con la figlia Laura è stato sotto un ombrellone che lo ha protetto dalla pioggia, caduta sulla capitale francese per tutta la giornata. Poi, prima della premiazione ufficiale, con a fianco il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e il presidente della Federciclismo, Cordiano Dagnoni, la stretta di mano e le congratulazioni al cronoman. "Ci abbiamo provato», si è quasi scusato Ganna per non aver portato a casa l’oro. «Bene, bene, dai...», gli ha risposto il presidente, quasi a rassicurarlo che un argento olimpico vale comunque tantissimo. «Dispiace averlo fatto aspettare sotto la pioggia», ha scherzato con i giornalisti il ciclista, alla sua seconda medaglia olimpica (a Tokyo 2020 fu uno dei quattro protagonisti dello strepitoso oro in pista dell’inseguimento a squadre).
Dopo essere stato presente alla gara che ha consegnato all’Italia la prima medaglia alle Olimpiadi parigine, il presidente ha provato a far da amuleto anche allo sciabolatore Luigi Samele, in quel momento in attesa di gareggiare per la semifinale olimpica: quando i due si sono stretti la mano, si sono scambiati anche uno dei gesti italiani più iconici, quello delle dita incrociate. Poi il ritorno al Gran Palais, dove il Capo dello Stato si è seduto vicino al presidente Coni, Giovanni Malagò, e ha tifato. Sorridendo alla stoccata vincente di Samele all’egiziano Elsissy.
Domani, dopo tre giorni «olimpici» a Parigi - il primo, giovedì con la visita al Villaggio atleti - Mattarella farà ritorno in Italia, ma prima di prendere l’aereo per Roma, il presidente, sempre più amico dello sport italiano, potrebbe assistere anche ad altre gare.