Dopo i treni, le strade
Foggia, la galleria «Passo del Lupo» verso una nuova chiusura: ora la provincia rischia l'isolamento
Collega la Capitanata al Molise: ormai dal 2019 si procede a segmenti di intervento dettati dalle disponibilità economiche
FOGGIA - Il tempo di celebrare il lungo ponte tra il XXV aprile ed il Primo Maggio e la Capitanata tornerà ad essere parzialmente isolata lungo le vie per il Molise, l’Abruzzo e Roma a causa dei lavori nella galleria di “Passo del Lupo”, opera fondamentale per il traffico lungo la strada statale 17 Foggia-L’Aquila.
«Il 2 maggio è la data indicata da Anas come prevista per la nuova chiusura della Galleria Passo del Lupo, che collega la Capitanata al Molise, con una apertura ad agosto, per favorire l’arrivo di turisti ed emigrati che tornano in provincia di Foggia, per poi riaprire al traffico a fine mese e richiudere fino a novembre. E si va avanti così: con blocchi e riattivazioni. Ormai dal 2019 si procede a segmenti di intervento dettati dalle disponibilità economiche. Dato il costo medio di circa 9mila euro a metro lineare, parliamo di milioni di euro, senza i quali è impossibile procedere con una seria programmazione. Un’assurdità di cui i parlamentari pugliesi si devono fare carico al più presto», afferma il consigliere regionale Antonio Tutolo che ha riferito della situiazione a conclusione dell’audizione in V Commissione al Consiglio regionale della Puglia di Vincenzo Marzi, responsabile territoriale Puglia di Anas.
“Serve un finanziamento straordinario per il completamento degli interventi – spiega il consigliere Tutolo -, che sono assolutamente necessari. Ed è per questo che mi rivolgo ai parlamentari pugliesi, affinché si attivino per intercettare immediatamente le risorse per porre fine a un disagio in termini di collegamento che danneggia la Capitanata a tutti i livelli: sia per gli spostamenti dei cittadini che per le numerose aziende che attraversano quella galleria con i mezzi e le merci. I finanziamenti stanziati col contagocce hanno portato a una situazione non più sostenibile. Solo più di un terzo della galleria è stato sottoposto a intervento, 500 metri, e ne restano altri 900 e si continua a chiudere e riaprire, con un lavoro a singhiozzo, perché in inverno e in alcuni momenti dell’estate bisogna necessariamente riaprirla. Di questo passo non si vedrà mai una fine. Questa vicenda – evidenzia il consigliere – non è che l’ennesima dimostrazione dell’abbandono di questo territorio da parte della politica e delle istituzioni”.
Solo qualche giorno fa la Capitanata (con la Puglia) è rimasta isolata lungo la tratta ferroviaria per la frana nell’Irpinia sulla tratta Foggia-Caserta. da qualche giorno sono in corso i lavori lungo la tratta ferroviaria Adriatica. Tutte opere fondamentali, ma di cantiere in cantiere la provincia di Foggia continua ad essere penalizzata.