il bilancio

Foggia, in aeroporto prosegue la scia dei voli «estivi»

redazione foggia

Passeggeri 5.299, boom aviazione generale: 109 i movimenti

FOGGIA - Positivo anche il trend di settembre, l'aeroporto di Foggia ha tagliato il traguardo dei 5.299 passeggeri commerciali sui voli di linea con Milano Malpensa, Milano Linate e Torino e senza più i due collegamenti stagionali in meno (Catania e Verona). Al conto vanno aggiunti anche i 109 movimenti del traffico di aviazione generale, colpo di coda del periodo estivo che ha visto un gran numero di aerei di piccole e medie dimensioni (fino a 20 passeggeri) parcheggiati nello scalo di viale degli Aviatori. Foggia, va ricordato, ha beneficiato in tal senso della chiusura per lavori dell'aeroporto di Pontecagnano (Salerno) a conferma di come lo scalo a nord della Puglia benefici di una posizione geografica favorevole sul piano dei collegamenti "estivi" e venga pertanto preso in considerazione dai voli privati.

«A settembre - riferisce l'associazione di promozione dello scalo Mondo Gino Lisa - tra andata e ritorno, i voli per Mostar sono stati sedici, con una media di 45 passeggeri a volo per un totale di 720 passeggeri sull'unico volo internazionale. Quanto alle tratte nazionali, restano solidi i numeri di affluenza sulle due rotte verso Milano (Malpensa operato dal lunedì al venerdì e Linate operato il sabato e la domenica) e sul Foggia-Torino che infatti viene portato da due a tre rotazioni settimanali con l'orario invernale». Questi numeri sui tre collegamenti di linea permettono di superare la soglia del 55% di capacità di riempimento degli aerei su ciascun volo, rilevante da questo punto di vista il dato riferito al collegamento del weekend con l'aeroporto di Milano Linate che spesso viaggia con oltre l'80% di passeggeri imbarcati a Foggia e dall'aeroporto Forlanini sulla rotta del ritorno.

«Chiusura temporanea invece - informa Mondo Gino Lisa - delle tratte per Verona e Catania, previste sin da subito solo con l'orario estivo: non sono riuscite a garantire un'affluenza sufficiente di passeggeri in grado di garantire una prolungamento dell'operativo anche nell'orario invernale (quando statisticamente si viaggia di meno). Si tratta di collegamenti che con molta probabilità si vedranno nuovamente con la prossima stagione estiva, nei medesimi aeroporti oppure in scali comunque di riferimento per le stesse aree».

Decolli e atterraggi infine: tra andata e ritorno a settembre sono stati 32 i voli da Foggia su Milano Malpensa, 18 su Milano Linate, 14 quelli con Torino, 18 con Verona, 6 con Catania e 16 quelli con l'aeroporto di Mostar, per un totale di 104 movimenti in un mese.

L'attenzione adesso si sposta adesso sulle infrastrutture dello scalo, dopo la decisione di Aeroporti di Puglia di riqualificare (dal 2025) l'aerostazione del Gino Lisa. Nello stesso «pacchetto» di lavori c'è anche il distaccamento dei Vigili del Fuoco che permetterebbe allo scalo di operare con aerei più grandi degli attuali Boeing e Embraer della compagnia Lumiwings da 130 e 118 posti. «Perché l'intervento venga eseguito con la celerità auspicata - l'appello del presidente di Mondo Gino Lisa, Sergio Venturino - è necessario che la spesa per la nuova caserma venga inserita nella legge di Bilancio 2024. Chiediamo ai parlamentari foggiani, di tutti gli schieramenti, di adoperarsi affinché dimostrino capacità di gioco di squadra per il territorio».

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