L'iniziativa
Manfredonia, per il soccorso in mare arrivano i Quad salvavita
L'associazione volontari: «Abbiamo anche l'ok della Capitaneria ma il Comune non ci autorizza»
MANFREDONIA - La Capitaneria si è «complimentata» con l'Associazione volontari soccorritori che si dicono pronti a intervenire sulle spiagge con potenti Quad per soccorrere i bagnanti in caso di soccorso e pure al Comune il servizio gode di un buon numero di estimatori. «Ma non ci autorizzano ancora ad operare», dicono i volontari e la stagione estiva ha già completato quasi la metà del suo percorso.
Le cronache anche in questi ultimi giorni hanno dato notizia di infortuni anche mortali. Il mare è bello, ma bisogna trattarlo con cura, mantenersi entro i limiti di sicurezza. Che non sono sempre alla portata di tutti. Ecco allora intervenire organizzazioni all’uopo predisposte, dotate di personale specializzato e opportunamente attrezzato pronto ad agire in caso di necessità.
A Manfredonia l’Associazione volontari soccorritori (sede in via Parco Pellegrino 13/D; Cel: 3423973056) riconosciuta dalla Regione Puglia, «fonda le sue radici sui principi di professionalità e onorabilità del personale volontario nonché di tutti gli associati che a vario titolo contribuiscono al perseguimento degli scopi sociali». L’A.V.S.M. svolge le proprie attività avvalendosi di figure professionalmente formate e attive nel settore di riferimento che hanno a disposizione attrezzature e presidi medico sanitari all’avanguardia, mentre per il servizio trasporti utilizzano 4 ambulanze e 2 automedica. Il personale sanitario è rappresentato da autisti soccorritori e infermieri in regola con tutti i protocolli di sicurezza e di soccorso.
La base operativa dei volontari in spiaggia è presso il Lido Aurora di Siponto. Un operatore esegue la sorveglianza attiva della sicurezza in spiaggia avvalendosi del Quad, un mezzo mobile quadriciclo fuori strada. Il percorso battuto dal Quad è quello del litorale sud, ma può spostarsi facilmente in altre località della riviera sipontina. L’operatore del Quad, formato ed addestrato, ha in dotazione un defibrillatore automatico esterno; un borsone con attrezzatura medica con materiale monouso; una bombola di ossigeno.
L’organizzazione del servizio è capillare. L’operatore alla guida del Quad al verificarsi dell’evenienza, viene allertato via radio e contestualmente anche gli operatori del 118 nonché le squadre di ricognizione sulle postazioni di primo intervento presenti nei lidi in modo da rendere l’intervento il più tempestivo possibile: la tempestività è spesso il fattore salvavita. «La sicurezza - rilevano i responsabili del servizio – è il segno di affidabilità dei luoghi: la sicurezza sulle spiagge e in mare è fondamentale per garantire una vacanza al mare tranquilla».