Lo scenario

Padel-boom, Foggia seconda provincia in Puglia

Alessandro Salvatore

Il fenomeno sportivo del momento con 23 squadre iscritte alla Coppa Italia. Il maestro nazionale Fiordelisi: «Il segreto? Il divertimento»

«Come mi ha insegnato il docente di formazione della Fit Francesco Giorgino, il segreto del padel è il divertimento». Luigi Fiordelisi è l’unico maestro nazionale della «pala» nel Foggiano. Come la maggioranza degli atleti trasmigrati dal tennis, con un passato da giocatore in B, Fiordelisi insegna padel al Tennis Club Foggia, contribuendo alla veicolazione di una disciplina che vive il suo boom. E dietro quei numeri importanti, da poco ufficializzati dal numero 1 della Fitp Angelo Binaghi («oltre 800mila praticanti e quasi 70mila tesserati, con un bacino potenziale di oltre due milioni»), c’è anche la crescita della disciplina in Capitanata. Lo dicono i dati forniti alla «Gazzetta» da Fabio Evangelista, il fiduciario pugliese della Tpra, il settore amatoriale della Federtennis, che racchiude il bacino di agonisti che fa toccare nel 2023 il record di 77129 unità in Italia, ovvero il 74% dei 103941 tesserati totali con la Federazione.

Evangelista tiene in mano il «termometro» del padel in Puglia, «la cui temperatura - spiega - aumenta». La novità più bella la firma Foggia, che è la seconda provincia pugliese e 24ma su 107 in Italia come numero di club iscritti alla Coppa Italia Tpra. Alle spalle di Bari che ne ha 37 di squadre che ne fanno la quarta in Italia, Foggia effettua un balzo da fanalino di coda della scorsa stagione con 7 alle attuali 23 (di cui 3 femminili) per il circuito master Pro tricolore. Nella competizione che ha visto il suo start lo scorso weekend con le qualificazioni alla fase regionale che ambirà poi alle finali nazionali dei settori «Argento» ed «Oro», nel Foggiano si sfidano team in rappresentanza di sette circoli: Tennis Club Foggia, Tennis Park Foggia, Giulio Padel San Giovanni Rotondo, Ct Manfredonia, Padel Dream Foggia, Padel Lucera (targato Lumiwings) e Sport Village Cerignola. «L’incremento fatto registrare da Foggia, è pazzesco - sottolinea Evangelista - perché dai due soli circoli partiti tra il 2018 e il 2019, ora la provincia dauna ha affiliato 12 circoli di padel, destinati a lievitare sino a 20 con quelli che stanno affrontando il riconoscimento burocratico».

Nell’ottobre 2018, sulla Tangenziale Sud di Foggia, nello spazio del Tennis Park, comparve il primo campo da padel della provincia. A seguire un altro rettangolo con le pareti al Tc Foggia, sino ad arrivare al periodo del Covid, «dove abbiamo cominciato a seminare i frutti per la crescita del padel, perché questo era sostanzialmente l’unico sport che aveva gli estremi per sopravvivere nella pandemia» spiega il responsabile foggiano del settore tecnico della Federtennis Fiordelisi. Dal 1986 dirige la scuola tennis (riconosciuta come top dalla Federazione) al «Club» di Foggia. Allora era fresco di titolo di maestro federale. Trentacinque anni dopo, spiega, «mi sono rimesso a studiare per ottenere il tesserino da maestro di padel di primo grado, acquisito dopo un anno di corso, confluito in una tesi in ambito psicologico».

L’aspetto mentale è strategico in una disciplina da spazi ristretti, che nacquero come necessità casalinga nel 1962 ad Acapulco da parte di Enrique Corquera che, nel voler costruire un campo da pop tennis, allora chiamato «paddle tennis», nel cortile della propria abitazione, ed essendoci dei muri a ridosso dello spazio disponibile per tracciare il campo, concepì l’idea di considerare i lati come parte integrante del campo di gioco. Così l’imprenditore messicano si inventò il padel di cui oggi tutti vanno pazzi. Anche a Foggia, dove sono in aumento gli spazi di gioco. Attualmente i 22 circoli esistenti garantiscono in totale 38 campi di cui cinque indoor. «C’è molto entusiasmo per questo sport» ammette l’istruttore Fiordelisi, alla cui domanda se a Foggia si stanno allevando i campioni del futuro risponde: «La crescita degli iscritti alle scuole tennis fa ben sperare. È importante affidarsi a teorici preparati della disciplina. Il padel non è uno sport semplice, ma affascinante».

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