FOGGIA - È Giuseppe Nobiletti il nuovo presidente della Provincia di Foggia. Sindaco di Vieste, era sostenuto da una coalizione di centrosinistra (Pd, M5S, civici di Emiliano e Articolo Uno).
Nobiletti ha battuto sul filo di lana il presidente uscente e primo cittadino di Candela, Nicola Gatta, e il sindaco di Lesina Primiano Di Mauro. Gatta è stato con ogni probabilità penalizzato dalla spaccatura del centrodestra, che ha proposto anche Di Mauro.
Hanno votato 717 amministratori su 782, pari al 91,6% degli aventi diritto. Sono stati 281 i votanti dei comuni di fascia azzurra, 94 gli elettori dei comuni di fascia arancione, 133 gli elettori dei comuni di fascia rossa, 98 dei comuni di fascia verde e 111 dei comuni di fascia grigia.
LA REAZIONE DEL CENTRODESTRA
Fratelli d'Italia non parla di sconfitta per il presidente uscente Gatta. «Sicuramente importante il risultato ottenuto dal presidente uscente Nicola Gatta all’esito delle elezioni provinciali, frutto anche di un consenso esterno al centrodestra che ha saputo attrarre. Questa è la strada da seguire in vista delle elezioni comunali di Foggia del prossimo autunno». Lo ha detto il consigliere regionale Giannicola De Leonardis, vicepresidente del Consiglio regionale pugliese, insieme al commissario provinciale di Fratelli d’Italia, Galeazzo Bignami, ai parlamentari Giandonato La Salandra e Annamaria Fallucchi. «Un consenso - proseguono - che ha sopperito ad elementi marginali del centrodestra che, evidentemente animati da personalismi e interessi, hanno deciso di porsi al di fuori del perimetro della coalizione, favorendo la vittoria del centrosinistra. Al tempo stesso, tuttavia, ciò ha dato forza e vigore ad un processo di ampliamento al civismo che Gatta ha portato avanti».
«Fratelli d’Italia - concludono - ha ben chiara quella che è la strada da percorrere e il risultato politico delle provinciali di domenica ci incoraggia ad andare avanti nel processo di costruzione di una coalizione competitiva e aperta a tutte quelle energie che vogliono costituirne parte attiva».
