Sul Gargano
Strage San Marco in Lamis, Pg: «Chiesto ergastolo per presunto basista»
Sentenza attesa per il 15 novembre
FOGGIA - La pubblica accusa ha chiesto la conferma dell’ergastolo nel processo di secondo grado in corso di svolgimento in Corte di Assise d’Appello a Bari per Giovanni Caterino, ritenuto il presunto basista della strage del 9 agosto 2017, compiuta nei pressi della stazione di San Marco in Lamis (Foggia) ed in cui furono assassinati il boss di Manfredonia (Foggia) Mario Luciano Romito, il cognato Matteo De Palma e i due fratelli innocenti Luigi e Aurelio Luciani uccisi perché, ritengono gli inquirenti, testimoni scomodi dell’agguato. Caterino è detenuto dal 16 ottobre 2018 quando venne arrestato perché - secondo l’accusa - avrebbe pedinato nei giorni precedenti alla strage di mafia il boss Romito. Caterino si è sempre proclamato innocente. La sentenza è attesa per il prossimo 15 novembre.