La crisi
Foggia, 13 consiglieri firmano dimissioni per sfiducia a sindaco. Ma ne servono altri 4
Iniziativa dei consiglieri di opposizione cui si aggiunge uno di maggioranza. Da 10 giorni si è insediata commissione accesso della Prefettura
Tredici dei 32 consiglieri comunali di Foggia, 12 di minoranza e 1 di maggioranza, hanno firmato ieri sera dal notalo l’atto di dimissioni collettive per lo scioglimento anticipato del consiglio comunale. E’ quanto rendono noto i 12 consiglieri di opposizione che precisano che: "abbiamo depositato le nostre firme in calce all’atto di sfiducia nei confronti del sindaco».
Lo scorso 9 marzo al comune di Foggia si è insediata la commissione d’accesso che avrà il compito per i prossimi tre mesi, prorogabili di altri tre, di verificare possibili condizionamenti da parte della criminalità organizzata nell’attività amministrativa.
Intanto i 12 consiglieri di minoranza evidenziano come le loro firme non sono sufficienti a determinate lo scioglimento anticipato del consiglio comunale (ne occorrono 17) motivo per cui hanno rivolto un appello ai «colleghi di maggioranza».
Il primo a rispondere e a firmare è stato Leonardo Iaccarino, ex presidente del Consiglio comunale che si è dovuto dimettere dall’incarico dopo le polemiche per il video che lo riprendeva mentre festeggiava il capodanno dal balcone di casa sparando colpi di pistola a salve. Iaccarino ora siede da indipendente tra i banchi della maggioranza.