nel foggiano

Torremaggiore, in casa hanno preziosi reperti storici senza motivo, denunciati in 2

Redazione online

Secondo i carabinieri il 'bottino' potrebbe essere stato trafugato da alcune tombe o frutto di scavi non autorizzati

I carabinieri di Torremaggiore (Fg) hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione di un 39enne, già noto per altre
vicende, e si sono imbattuti in alcuni manufatti, in particolare vasi, olle, pesi da telaio e ceramiche, che inequivocabilmente erano datati nel tempo e di antica fattura, e di cui l’uomo non ha saputo precisare la provenienza.

Nel corso degli accertamenti, i militari hanno scoperto che con molta probabilità altri reperti erano detenuti da un altro soggetto, un 49enne del posto: gli oggetti potevano essere il provento dell’attività di 'tombaroli' o comunque di scavi
non autorizzati. Tra le due case sono stati recuperati, nel complesso, venti reperti, affidati a personale specializzato della Soprintendenza ai beni archeologici di Foggia per le prime verifiche. Sono tutti collocati come produzione nel III secolo a.c., manufatti di valore inestimabile. Entrambi i coinvolti sono stati denunciati.

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