CRIMINALITÀ

Due rapine in mezz'ora a Foggia: svaligiata pure una scuola. Furti anche nei locali della movida

redazione foggia

Sulla circumvallazione e nel bar annesso all’area di servizio all’imbocco di via Napoli. Il bandito impugnava un coltello. I «soliti ignoti» penetrano nel plesso della «San Ciro» e rubano tablet e palloni. Nel mirino dei banditi anche locali della movida foggiana

Hanno fruttato 65 euro in contanti e qualche pacchetto di sigarette, peraltro perso durante la fuga, le due rapine messe a segno nella nottata nell’arco di pochi minuti a un distributore di benzina sulla circumvallazione e un bar-tabaccheria annesso a un’area di servizio in via Napoli angolo via Vittime Civili. È verosimile che ad agire sia stato lo stesso rapinatore solitario; indagini in corso della Polizia per cercare di identificarlo, attraverso le testimonianze delle vittime e la visione dei filmati registrati da impianti di videosorveglianza e telecamere della zona.

Il primo allarme rapina è giunto poco prima delle 5 alla sala operativa della Questura dall’area di servizio «Esso» situata sulla circumvallazione. L’addetto alla pompa di benzina ha raccontato agli agenti della «volante» intervenuti per il primo sopralluogo di furto, che aveva appena servito un camionista e si trovava nel gabbiotto quando è stato affrontato da un uomo pare a volto coperto che gli ha puntato contro un coltello, intimandogli di consegnare i soldi; la vittima non ha potuto far altro che obbedire, bottino magro per il rapinatore solitario dileguatosi (non è noto in che modo) con 65 euro.

Poco dopo al «113» è arrivata una seconda segnalazione di rapina appena compiuta in città. In questo caso il rapinatore solitario - con un passamontagna a coprirgli il volto e un taglierino in pugno - è entrato nel bar- tabaccheria annesso alla pompa di benzina all’imbocco di via Napoli. La reazione delle persone presenti che gli hanno scagliato contro piattini delle tazze di caffè, ha costretto il malavitoso a scappare in tutta fretta dopo aver arraffato qualche pacchetto di sigarette, che ha peraltro perso durante la fuga. La «volante» intervenuta ha effettuato ricerche in zona senza trovare traccia del rapinatore.
La criminalità predatoria in città ha poi preso di mira anche una scuola elementare, la «San Ciro» di via Labriola (tra via Gioberti e via Pellico); chi ha agito l’ha fatto col favore della notte, rompendo una finestra al piano terra per introdursi nel plesso dell11° circolo didattico e rubare 5 tablet, alcuni palloni dalla palestra ed altra merce varia, il tutto per un valore di circa mille euro. Il furto è stato scoperto la mattina al momento di riaprire la scuola, indagini in corso della Questura anche per questo raid.

Ma l'escalation criminale a Foggia non si ferma: nelle ultime ore si sono verificate anche tre rapine e quattro furti. I primi colpi sono avvenuti ai danni di due locali notturni nel centro storico della città. Nel mirino dei malviventi il ristorante «Sartoria del Gusto» e la Vineria «Anime Brille» che si trovano rispettivamente in Vico Ciancarella e in piazza Federico II. In entrambi in casi i banditi hanno forzato le porte di ingesso ed hanno portato via alcuni elettrodomestici, come affettatrici e un robot da cucina, ma che alcuni generi alimentari, cassette di vino e l’impianto stereo. La notte scorsa, inoltre, furto con spaccata ai danni del bar Luìs Cafè che si trova in viale Ofanto. Persone al momento rimaste sconosciute hanno forzato la saracinesca ed hanno sfondato con la base in pietra di un ombrellone la porta in vetro. Poi una volta dentro hanno rubato 70 euro, somma contenuta nel registratore di cassa. Infine l’ultimo furto in ordine di tempo, scoperto ieri mattina, è avvenuto ai danni della mensa universitaria in via Galliani. Qui i banditi, una volta forzata la porta di sicurezza, hanno portato via un’affettatrice e una bilancia. La mensa era chiusa da una decina di giorni. Mentre la rapina è stata consumata ieri pomeriggio ai danni del bar in via Nedo Nadi. Ad agire un uomo con il volto coperto da una bandana ed armato di taglierino. Il rapinatore ha fatto irruzione nel locale ed ha costretto il proprietario a farsi consegnare il registratore di cassa. Dopo il colpo e fuggito via, il titolare del bar ha cercati di inseguirli per alcuni decine di metri, poi lo ha perso di vista. Al vaglio delle forze di polizia le telecamere a circuito chiuso del locale. Stesso modus operandi per le rapine avvenute all’alba di ieri ai bar di due distributori di carburante: uno lungo la circonvallazione, alla periferia di Foggia ed un altro in via Napoli. Nel primo caso il colpo ha fruttato 65 euro; nel secondo caso, invece, i dipendenti hanno reagito lanciando addosso al rapinatore i piattini da caffè. Il malvivente è poi fuggito portando via solo qualche pacchetto di sigarette.

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