per peculato
Torremaggiore, vende case pignorate e tiene per sé 50mila euro: avvocato arrestato
Applicata anche la misura del sequestro preventivo diretto e per equivalente delle somme di denaro indebitamente percepite, costituenti profitto di reato
Con l’accusa di peculato gli agenti della polizia giudiziaria della procura di Foggia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti ai domiciliari nei confronti di un avvocato di Torremaggiore di 49 anni. Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale di Foggia Carlo Protano su richiesta della sostituto procuratore Giulia Falchi. Secondo chi indaga i reati sarebbero stati commessi dal 18 settembre al 5 novembre 2018. Dalle indagini è emerso che l’avvocato in due distinte occasioni, nominato dal giudice dell’esecuzione come professionista delegato per la vendita di due abitazioni oggetto di pignoramento, dopo aver proceduto alla vendita senza incanto dell’immobile e all’aggiudicazione a terzi, avrebbe trattenuto per sé la somma di 50.000 euro frutto della vendita.
Gli accertamenti svolti anche con la collaborazione delle parti coinvolte e danneggiate, hanno fatto emergere i gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’avvocato a cui è stata applicata anche la misura del sequestro preventivo diretto e per equivalente delle somme di denaro indebitamente percepite, costituenti profitto di reato. Il sequestro, operato dalla guardia di finanza di Foggia, è finalizzato alla confisca del profitto dei reati contestati, sino alla concorrenza delle somme non versate all’erario.