La storia

Foggia, minaccia e picchia la moglie: arrestato marito violento

Nei suoi confronti i poliziotti hanno eseguito una ordinanza dui custodia cautelare. La donna, vessata e umilitata, temeva di denunciarlo per paura di ritorisioni

FOGGIA - Maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti della moglie 35enne. Con queste accuse è stato arrestato dai poliziotti della squadra mobile un 28enne del luogo.

Il giovane, secondo quanto accertato dagli investigartori, nel corso degli ultimi anni avrebbe maltrattato la consorte  sottoponendola ad un regime di vita intollerabile, sia sotto il profilo materiale che morale, con continui atti di sopraffazione tali da alimentare nella sventurata un continuo stato di pressione e di prostrazione psicologica.

In più circostante il marito avrebbe denigrato e aggredito la moglie, umiliandolo con espressioni ingiuriose. Non solo. L'avrebbe anche minacciata e colpita ripetutamente con violenza su varie parti del corpo, cagionandole lesioni, che la stessa si faceva refertare omettendo, per timore di ritorsioni, che si trattava del proprio coniuge.

Lo scorso 3 settembre, addirittura, il marito violento aggrediva la consorte con violenza, cagionandole lesioni personali, consistite in trauma cranico, trauma contusivo toracico-addominale. A gennaio, invece, dopo averle strappato dalle mani il suo telefonino, lo distruggeva per poi aggredirla con calci e pugni, cagionandole lesioni giudicate guaribili in 20 giorni. La ricostruzione dei fatti denunciati dalla vittima, confermata dalle testimonianze raccolte, ha stretto il cerchio intorno al'indagato nei cui confronti è scattato immeditamente il la misura custoditale in carcere. 

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