nel capoluogo
Ai domiciliari con la cocaina nel comò: arrestato nipote boss foggiano
Era ai domiciliari perché accusato di aver fatto esplodere una bomba davanti a una profumeria per farsi consegnare del denaro
Nascondeva in casa circa cento grammi di cocaina Rocco Moretti, nipote dell’omonimo boss storico della Società foggiana, arrestato e portato in carcere da agenti della squadra mobile al termine di una perquisizione domiciliare. Il pregiudicato di 22 anni era agli arresti domiciliari sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Foggia lo scorso 5 febbraio per aver fatto esplodere un ordigno davanti alla profumeria Gattullo per costringere i proprietari - secondo la polizia - a consegnare una ingente somma di denaro.
Gli agenti hanno compiuto la perquisizione in casa di Moretti ed hanno trovato nel comodino della sua camera da letto 113 grammi di cocaina, oltre a 7.400 euro e al materiale utile al confezionamento delle dosi di droga. Rocco Moretti è il figlio di Pasquale e nipote di Rocco, quest’ultimo storico capo della batteria mafiosa Moretti-Pellegrino-Lanza.