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Foggia, deve scontare 3 anni: pregiudicato clan Romito si costituisce in carcere
È Francesco Notarangelo, ritenuto vicino al gruppo Romito - Ricucci - Lombardi
Si è costituito nel carcere di Foggia Francesco Notarangelo, 54enne bracciante agricolo, pluripregiudicato di spicco della criminalità organizzata di Mattinata, ritenuto dagli inquirenti vicino al clan Romito-Ricucci-Lombardi. L’uomo, ricercato da una decina di giorni, è noto con il soprannome di «Natale». Deve scontare una pena residua di tre anni e tre mesi di reclusione perché riconosciuto colpevole di concorso in estorsione, detenzione abusiva di armi comuni da sparo e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, reati commessi a Mattinata tra il maggio ed il giugno del 2011.
La sentenza di condanna della Corte di Appello di Bari risale al novembre del 2016, ed è divenuta esecutiva solo da alcuni giorni, da quando il Tribunale di Sorveglianza di Bari, con propria ordinanza motivata, ha rigettato l’istanza prodotta dal condannato di poter essere ammesso ad una delle misure alternative alla detenzione in carcere.
Alla fine del mese scorso, pertanto, la Procura generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bari gli ha revocato la sospensione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione, disponendo il ripristino dell’ordine di carcerazione.