L'incidente

Foggia: cassone tir tocca cavi alta tensione, camionista muore folgorato

Redazione online

La vittima aveva 55 anni, originaria di Carapelle. L'uomo è morto sul colpo

Un autotrasportatore di 55 anni, di Carapelle, è morto folgorato nella ditta 'Salice', alla periferia di Foggia. A quanto si apprende da fonti investigative, l’uomo era a bordo del proprio mezzo e stava scaricando del materiale quando il cassone del tir in movimento ha toccato i cavi dell’alta tensione. La scarica elettrica ha ucciso il camionista sul colpo. Sul posto sono al lavoro i carabinieri della compagnia di Foggia che dovranno chiarire la dinamica dell’incidente.

Stava scaricando del pietrisco Enrico Trecca, l’autotrasportatore 55enne di Carapelle morto questa mattina all’interno dell’azienda 'Salice Calcestruzzi' alla periferia di Foggia. Il cassone del suo tir, una volta sollevato meccanicamente, ha urtato i cavi della media tensione (e non dell’alta tensione come si era appreso in un primo momento) e l’uomo è morto folgorato.

LA SOLIDARIETÀ DEL SINDACATO - «L'Ugl esprime il suo cordoglio alla famiglia dell’uomo di 55 anni deceduto questa mattina a Foggia, una ennesima tragedia che si poteva e si doveva evitare». Lo afferma in una nota Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl, in merito all’incidente che ha coinvolto un autotrasportatore della provincia di Foggia, Enrico Trecca, morto folgorato dai cavi della media tensione durante lo scarico di pietrisco con il suo camion.
«Non si può continuare a morire con questa facilità agghiacciante - rileva Capone - bisogna puntare su una maggiore cultura della sicurezza sui posti di lavoro, e più formazione per i dipendenti. L’Ugl è impegnata con il tour 'Lavorare per Viverè, volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno delle cosiddette 'morti bianchè, la cui ultima tappa si è tenuta a Palermo, il primo maggio, per dire basta a queste stragi silenziose».

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