Dopo il voto

Lacarra lancia Decaro alla Regione. E si rivolge ai grillini: «Se hanno una personalità più forte del sindaco, parliamone»

Michele De Feudis

«In alcuni collegi abbiamo candidato grandi personalità. Come la scienziata Luisa Torsi, definita da Enrico Letta “la migliore candidata d’Italia”. E nonostante l’impegno non abbiamo sfondato»

Onorevole Marco Lacarra, segretario regionale Pd, rieletto deputato, partiamo dai numeri del partito alle politiche: il 19,07% nazionale e il 16,83% in Puglia. Cosa non ha funzionato?

«La nostra regione ci ha sempre visto prendere meno consensi del partito nazionale. Il confronto con il 2018 fotografa la crescita di tre punti del Pd Puglia. Nessuno esulta, ma sono i dati. In questa contesa ha pagato il messaggio nazionale. In alcuni collegi abbiamo candidato grandi personalità. Come la scienziata Luisa Torsi, definita da Enrico Letta “la migliore candidata d’Italia”. E nonostante l’impegno non abbiamo sfondato».

Di chi è la colpa?

«Non si possono dare grandi responsabilità ai dirigenti territoriali. Siamo il Pd che ha più consensi al Sud. Subiamo l’onda “leaderista”, che ha premiato la Meloni e il centrodestra».

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