L'analisi
Cara Cnn, ecco perché chiamarci «Terra di mafia» è solo un’ingiustizia
La Puglia che sforna aerei, treni, satelliti artificiali, abbigliamento per re e regine, macchine industriali, robot e intelligenza artificiale. Per non parlare della cucina, altrimenti si vuole stravincere. Punto
Ultime notizie dalla Puglia, affidandoci alla memoria e all’intelligenza (naturale). Tre giovani ingegneri di Soleto (Lecce) inventano (ed esportano) la «mano di Adamo», un arto robotico bionico, in grado di adattarsi al tono muscolare di qualsiasi paziente. Insieme ad abiti che regolano la temperatura corporea nei caldi più estremi e a guanti che collaborano ad attività manuali a migliaia di chilometri di distanza.
Del resto, torna dagli Stati Uniti la ricercatrice barese Anna Maria Coclite con la sua invenzione di protesi sensibili come se fossero vera pelle. E questa è la regione in cui per la prima volta al mondo si è operato a distanza su una cornea. E per la prima volta al mondo si è eliminato il «palloncino» nei bambini cardiopatici. E ancora qui è in fase avanzata il dispositivo che partendo dalla saliva o da una sola goccia di sangue, potrà diagnosticare tumori in tempo reale. Essendo partito anche da qui il dispositivo anti-obesità con quotazione miliardaria alla Borsa di New York.
In questa regione è nata la tuta bionica che ha viaggiato nello spazio. Una ingegnera barese è fra i progettisti del telescopio spaziale americano (Nasa). Un poco più che trentenne barese ha creato la stampante 3D più precisa e meno inquinante al mondo. Un altro barese in 3D stampa case. E sempre un barese è padre del Pinocchio in 3D della Walt Disney. Un meno che trentenne di Noci ha ideato il Gps che funziona anche al chiuso. Qui puoi andare in giro per Bari aiutato da una telecamera che ti fa da guida turistica. Sempre in questa regione riescono a trasformare immediatamente l’acqua marina o sporca in distillata e potabile. Stessa cosa con l’aria inquinata (Grottaglie). Un’azienda tarantina controlla la qualità dell’aria in Vaticano. Nel Brindisino sperimentano la produzione di energia dalle onde.
Qui che c’è l’olio d’oliva più buono dal paradiso terrestre in poi sanno ridurlo in polvere per esportarlo meglio. Qui anche la vite finisce in scatola. E sostituiscono con le carrube il cacao del cioccolato in guerra contro la glicemia. Come pure, nel tempo in cui non si butta niente, dagli avanzi dell’agro-alimentare nascono cosmetici e farmaci «tutto Puglia». Lanciano la «nuova 500» e gli abiti anch’essi simbolo di italianità vengono da Terlizzi. Le tessiture salentine Le Costantine realizzano gli abiti di una collezione Dior. Due giovani di Acquaviva trasformano le sneakers in portafiori e a proposito di 3D, stampano sedie, poltrone, lampadari. Parla Murgia lo scudo anti-hacker per auto.
Ora che ovunque si diffondono i viaggi storici tipo Shanghai Express, qui a Brindisi costruiscono le carrozze da sogno per attraversare (esempio) il deserto arabico come in un film. E anche da qui provengono le poltrone per i jet vip. Sempre «made in Puglia» i panfili grandi e attrezzati come cinque stelle superlusso. E per i bagni, saponi baresi hi-tech completamente naturali.
Per i manager (e non solo) che vanno di qua e di là, due barlettani approntano il portatile a due schermi regolabili ad altezza di occhi, ma anche con pezzi «autogeneranti».
E visto che la regione è sempre più fra le mete ideali per farci i congressi, ecco da San Vito dei Normanni il traduttore simultaneo che ha battuto anche Microsoft. Mentre Pogacar, il ciclista solo al comando, porta le scarpe confezionate per lui da un salentino.
Poi varie&eventuali, tipo il parroco brindisino re dei social che ha meno like solo del papa, tipo la ballerina salentina attuale étoile della Scala di Milano, tipo il 91enne di Troia che prende la quindicesima laurea, tipo la barese alto dirigente della banca centrale Usa, tipo il barese (Castellana) che dirige le sedi espositive del museo d’arte di Basilea (Miami, Hong Kong, Parigi), tipo i pugliesi rettore (lui) dell’università Luiss e presidente (lei) dclla Conferenza dei rettori italiani. Vai al Moma di New York e vedi esposte le candele artistiche di una cereria barese. E anche per «007» si viene a girare da queste parti, come pure ormai mezza Hollywood.
Ovvio che fin qui si è esibita curiosità, sfiorando soltanto i pezzi grossi della produttività e della creatività pugliesi. La Puglia che sforna aerei, treni, satelliti artificiali, abbigliamento per re e regine, macchine industriali, robot e intelligenza artificiale. Per non parlare della cucina, altrimenti si vuole stravincere. Punto.
(Nota bene. L’appena concluso e parzialissimo elenco è stato accennato a beneficio della CNN, secondo la quale la Puglia è più o meno solo terra mafiosa. Le informazioni appena date - problemi a parte - sono gratuitamente al servizio della detta rete televisiva americana. Non le si chiede rettifica, ma si suggerisce ai suoi inviati di gustare il gelato G7 creato per l’occasione. Non contiene olio di palma).