Economia
Stellantis, Carlos Tavares si è dimesso. Nuovo ceo entro metà 2025
Le dimissioni sono state accettate dal consiglio di amministrazione
Carlos Tavares ha presentato le dimissioni con effetto immediato, accettate dal consiglio di amministrazione riunitosi oggi sotto le presidenza di John Elkann. Lo rende noto Stellantis. Il processo per la nomina di un nuovo ceo permanente - spiega l’azienda - è già in corso gestito da un comitato speciale del consiglio e si concluderà entro la prima metà del 2025. Nel frattempo sarà istituito un nuovo comitato esecutivo presieduto da Elkan. Stellantis conferma la guidance presentata alla comunità finanziaria il 31 ottobre 2024 in relazione ai risultati dell’intero anno 2024. «Tavares si è dimesso. I lavoratori italiani rimangono. E noi vogliamo un piano industriale e occupazionale subito». Lo scrive su Facebook Michele De Palma, segretario generale della Fiom-Cgil, commentando l’addio del ceo al gruppo Stellantis.
Il gruppo aveva comunicato una riduzione delle consegne alla rete di più di 200.000 veicoli nel secondo semestre, il doppio della stima precedente. Il margine del risultato operativo adjusted è atteso tra il 5,5% e il 7% per l’intero 2024, in calo rispetto al precedente «double digit», mentre il free cash flow industriale, prima positivo, è previsto in rosso tra 5 e 10 miliardi di euro.
«Dopo le dimissioni dell’a.d Tavares ci aspettiamo nel tempo più breve possibile un nuovo management che dia discontinuità rispetto al passato sugli impegni occupazionali, produttivi e industriali nel nostro Paese. Il nuovo a.d abbia a cuore gli stabilimenti e i lavoratori italiani. Riporti in Italia la produzione di auto e rilanci il polo del lusso Maserati. Per gestire la transizione serve responsabilità e tutela dell’occupazione e delle professionalità». Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario generale Uilm, commentando le dimissioni dell’a.d di Stellantis.
«Il successo di Stellantis sin dalla sua creazione si è basato su un perfetto allineamento tra gli azionisti di riferimento, il Consiglio e il ceo. Tuttavia, nelle ultime settimane sono emerse vedute differenti che hanno portato il Consiglio e il ceo alla decisione di oggi». Lo afferma il senior independent director di Stellantis, Henri de Castries.
De Castries, che è stato presidente di Axa, è il consigliere indipendente senior del board di Stellantis. La sua dichiarazione non entra nel merito delle divergenze con Tavares, ma negli scorsi mesi il mercato aveva più volte evidenziato la fretta dell’amministratore delegato di raddrizzare i conti segnati dal negativo andamento delle vendite in America. Molti commentatori avevano sottolineato i malumori nella squadra di manager del gruppo, le polemiche su più fronti, dai politici europei e italiani ai sindacati ai concessionari americani. La decisione di dire addio a Tavares, secondo quanto si apprende, è stata appresa all’unanimità dal consiglio.