L'iniziativa

È Lecce: ecco i due vincitori ex aequo della challenge fotografica

La bellezza di Lecce si è fatta scatto. E lo ha fatto con passione, creatività e occhi nuovi

Si è conclusa con una partecipazione entusiasta e numerosa la challenge fotografica dal titolo “È Lecce, un racconto obiettivo”, promossa da La Gazzetta del Mezzogiorno in collaborazione con la community IgersLecce, nell’ambito della manifestazione che per un mese ha animato la città di Lecce tra mostre, talk e visioni urbane condivise.

La scelta dei vincitori non è stata semplice, anche perché le immagini arrivate hanno raccontato il capoluogo salentino da prospettive inedite, emozionanti, talvolta sorprendenti. Dopo un’attenta valutazione da parte della commissione tecnica, sono stati decretati due vincitori ex aequo, premiati per la qualità visiva, la forza narrativa e la capacità di restituire il carattere profondo della città.

I vincitori sono:

  • Serena Leone con lo scatto Una bellezza che ferma il tempo...”
  • Michele Mariano con Lecce, Central Park”

Due interpretazioni visive molto diverse, eppure complementari, che hanno colto con sensibilità la contraddizione armonica tra storia e contemporaneità, luce e materia, sogno e quotidianità.

Ma non finisce qui. La giuria ha selezionato anche altri otto scatti finalisti, tutti meritevoli e capaci di raccontare, ciascuno a modo suo, il volto e l’anima di Lecce.

I fotografi selezionati sono:

  • Francesco LupòDavanti a noi seguivamo distinto solo la scia delle comete”
  • Daniela MadonnaIl Pianista”
  • Sara MetafuneOltre la festa, la Storia”
  • Alfonso PiccarretaIl tipo”
  • Tommaso PutignanoPassi lenti tra Archi di Storia”
  • Massimo RolandoNel Cuore di Lecce”
  • Tommaso SansanelliCieli appesi a filu”
  • Serena SerioEchi barocchi”

Tutti i dieci fotografi selezionati riceveranno in premio un abbonamento annuale digitale a La Gazzetta del Mezzogiorno.

Grazie a tutti i partecipanti: avete dimostrato che Lecce è uno sguardo, uninterpretazione, unemozione che continua a trasformarsi.

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