La trovata
A Gravina in Puglia arriva il gelato al gusto di «Trimone a vento»
L'idea del bar «La stazione» che ha fatto il giro dei social
BARI - Un'idea stravagante ma che ha già attirato la curiosità di molti sui social. È quella del bar “La Stazione” di Gravina in Puglia, dove in vista della bella stagione il titolare Gianfranco Colonna ha pensato a un gusto gelato dal nome alquanto bizzarro: "trimone a vento", come la nota espressione dialettale barese, a base di noci pecan e frolla sbriciolata.
"Ognuno di noi ha conosciuto anche per un momento un trimone a vento, oggi ti do anche l’occasione per offrirgli un gelato dedicato a lui", è il testo-slogan che accompagna l' "annuncio" sulla pagina Facebook del bar.
La diffusione del termine "trimone" (qui accompagnato dal rafforzativo "a vento") deriva, secondo la leggenda, da un episodio legato al musicista Niccolò Piccinni. Durante una visita a Bari, Piccinni tornò dalla Francia senza cortigiane al seguito per rispetto verso la sua città natale, causando il malcontento dei nobili che lo accompagnavano. Alla loro domanda su come avrebbero fatto senza donne, egli rispose in francese “autrement” (altrimenti, dovevano cioè "arrangiarsi"). La parola fu fraintesa dai baresi, poco avvezzi alla lingua, e trasformata in “trmon”, assumendo il significato ironico legato all’autoerotismo.
L’etimologia della parola, in realtà, è dubbia. Un'altra ipotesi vede il termine "trimone" derivare da un'antica gelatiera composta da un cilindro, che si agitava fino a produrre il sorbetto.