Il personaggio
Dalla lotteria alla passione per i cavalli: da Putignano ecco la storia di Vanni Netti, allevatore di successo
Vinse una puledra nel 2011 e oggi è un’eccellenza nel panorama ippico. Oggi è titolare con la famiglia di un’azienda agricola votata principalmente all’allevamento di bovini da latte
MARTINA FRANCA - Una lotteria può aiutare a trasformare una passione in una professione. Quest’anno l’allevatore pugliese Vanni Netti si è distinto nel panorama ippico nazionale: il giovane di Putignano, classe ‘98, diplomato all’istituto Agrario di Alberobello, è titolare con la famiglia di un’azienda agricola votata principalmente all’allevamento di bovini da latte.
Tutto è iniziato nel 2011 quando, a soli 14 anni, si recò con suo padre al Mercato Concorso di Noci, senza sapere che quel giorno sarebbe stato baciato dalla fortuna. In quegli anni era ancora in uso una piccola lotteria, con cui - con l’acquisto di un biglietto - venivano messi in palio quei cavalli che per gli allevatori erano un po’ in sovrannumero. «Fin da piccolo ho sempre sognato un cavallo», ammette Vanni, che quel giorno - con la vincita della puledra «Eletta» - diede un segnale forte alla sua famiglia, fino ad allora votata esclusivamente all’allevamento di cavalli destinati alla produzione di alimenti. Un pizzico di scetticismo iniziale, ma da quel momento la sua vita è stata indissolubilmente legata ai cavalli. Eletta, la puledrina vinta, è diventata una fattrice di grande valore. La portò a casa, iniziò con pazienza ad «attaccarla» e i risultati non si fecero attendere. Si decise così di farla coprire da un altro bellissimo soggetto, campione anche lui, Goldwin di Vallenza della famiglia Ricci.
Al recente Mercato Concorso di Martina Franca, Netti ha ottenuto risultati straordinari che lo hanno lanciato nell’Olimpo degli allevatori di Murgesi. Saturno di Micaletti, il suo puledro di 30 mesi, si è classificato al terzo posto, dimostrando un potenziale eccezionale. Tale qualità gli è valsa l’acquisto da parte della Regione Puglia, che lo inserirà nel programma di selezione controllata della razza, compito affidato all’Istituto di Incremento Ippico di Foggia.
Ma è con “Remus I born to win” che Vanni Netti ha raggiunto l’apice. Questo stallone, un vero gioiello della scuderia, si è aggiudicato il titolo di Campione assoluto della razza 2024. Buon sangue non mente, perché Remus è figlio di Paisiello (lo stallone scomparso poche settimane fa e di cui avevamo più volte parlato dalle pagine della Gazzetta), e prima di diventare un campione ha trascorso un periodo presso la Masseria Galeone dei Carabinieri, il centro di biodiversità di Martina Franca guidato dal Colonnello Giovanni Notarnicola. Qui, sotto l’attenta guida degli istruttori Laera e Giacovelli, lo stallone ha ricevuto un addestramento di altissimo livello. Inoltre, l’ispettore di razza Eugenio Netti, ha seguito da vicino gli accoppiamenti selezionati di Remus, garantendo così la continuità di una linea genetica di grande valore. Una presentazione esemplare quella di Remus nel ring del foro boario Ortolini di Martina Franca, che ha permesso di mettere in luce le doti del cavallo, condotto da Domenico Giacovelli, atleta Fise, in forza al Reparto dei Carabinieri del Reparto Biodiversità di Masseria Galeone.
Oggi Netti rappresenta una delle giovani promesse dell’allevamento equino pugliese, forte anche di una stretta collaborazione con il Reparto Carabinieri Biodiversità, che ha scelto Remus per la monta degli esemplari femmine. I successi di Vanni sono il frutto di anni di impegno, studio e amore per i cavalli. Un esempio che dimostra come, anche in un settore tradizionalmente legato all’esperienza, i giovani possano emergere e innovare.