Premi a Venezia
La pugliese Maria Guidone miglior regista di corti
A Pippo Mezzapesa menzione della Federazione cineclub
Si spengono i riflettori al Lido di Venezia sulla 79esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, organizzata dalla Biennale di Venezia e diretta da Alberto Barbera. La Puglia porta a casa qualche riconoscimento, come quello meritatissimo della Migliore Regia a Maria Guidone, in concorso con il suo cortometraggio Albertine. Were are you? nella Settimana Internazionale della Critica.
La giuria, composta da tre professionisti dell’industria cinematografica, Marco Alessi, Valerio Ferrara e Tita Tummillo De Palo, ha scelto il lavoro della regista originaria di Spinazzola (Ba), girato interamente in Puglia, tra Spinazzola e Ostuni, Rosamarina, Savelletri, Francavilla Fontana, in pellicola super 16 mm (prodotto da Matilde Bonanni, Elisa Del Chierico, Maria Guidone, casa di produzione guidONE APULIA factory in collaborazione con Illmatic Film Group), che propone una lettura contemporanea della Recherche du temps perdu di Marcel Proust, e dell’amore tormentato tra Marcel e Albertine Simonet, nel centenario dalla morte dell’autore.
Menzione speciale da parte delle giuria del Premio FEDIC (Federazione Italiana dei Cineclub) al film di Pippo Mezzapesa, Ti mangio il cuore, liberamente ispirato al libro di Giuliano Foschini e Carlo Bonini, prodotto da Indigo Film con Rai Cinema e in collaborazione con Paramount+, con il sostegno dell’Apulia Film Commission. In concorso nella sezione Orizzonti, il lavoro di Mezzapesa che ha per protagonista la cantante Elodie al suo esordio da attrice, sarà in sala dal 22 settembre. La motivazione della menzione speciale recita: «Per aver rappresentato con crudo realismo in un coinvolgente bianco e nero un fatto di cronaca legato alla malavita organizzata pugliese lasciando uno spiraglio di positività».
Menzione speciale FEDIC anche al corto della Guidone, con questa motivazione: «Per la sua libertà espressiva, per la scelta di raccontare una storia di grande rilievo letterario senza paura e senza convenzioni, costruendo un cortometraggio sincero e poetico». Nessun premio invece per l’altro film girato in Puglia con il sostegno della Film Commission, il Padre Pio del regista statunitense Abel Ferrara, con Shia LeBouf nella parte del santo che riposa a San Giovanni Rotondo, in concorso alle Giornate degli Autori.