Televisione
Rai1, torna la serie «Doc» con il foggiano Gianmarco Saurino
Il 28enne sarà di nuovo al fianco di Luca Argentero e Matilde Gioli
Da giovedì il 28enne attore foggiano Gianmarco Saurino, lo rivedremo accanto a Luca Argentero e Matilde Gioli per la seconda stagione del medical drama Doc - Nelle tue mani, la serie televisiva di successo della prima serata di Rai 1 diretta da Jan Maria Michelini e Ciro Visco. Si riparte, quindi, il 15 con due episodi nuovi (gli altri sei andranno in onda uno alla settimana) della serie liberamente ispirata alla vera storia del primario Pierdante Piccioni che, risvegliatosi da un coma in seguito a un incidente stradale avvenuto nel 2013 che gli ha causato lesioni cerebrali, ha perso la memoria legata ai 12 anni precedenti all’accaduto.
In questa fortunata serie, l’attore pugliese interpreta il ruolo del dottor Lorenzo Lazzarini, un personaggio pieno di paure e di insicurezze. «Sono contento di potermi rivedere perché è una fiction appassionante non solo per il pubblico, ma anche per noi che abbiamo lavorato – precisa Saurino -. Non vedo l’ora che arrivi giovedì anche perché già dal primo episodio ci saranno aperture di “nuove porte”. È una serie corale, eccezion fatta per Argentero, che dà spazio a tutti i personaggi. In questi nuovi episodi succedono diversi eventi e, quindi, il mio personaggio prenderà più peso nella storia».
In virtù dell’interesse dimostrato dal grande pubblico e dei numeri di ascolto sono davvero molto alti, abbiamo chiesto a Saurino anche il motivo, secondo lui, di tanto successo. «Dopo la lettura della sceneggiatura – commenta -, ho capito che era una serie dai grandi potenziali perché scritta molto bene. Ma credo che il grande pregio, altre alle grandi capacità degli attori e dei tecnici, è il fatto di poter raccontare i medici non solo come professionisti, ma anche come esseri umani, con le loro sensibilità, debolezze e insicurezze. In questo momento storico del lockdown, dove tutti parliamo di medici in prima linea pronti a salvarci la vita, è bello vedere che sotto quel camice c’è un essere umani. Poi, non dimentichiamo, che la storia è ispirata da una storia vera».
In questo periodo, comunque, Saurino è impegnato su diversi set a iniziare dal suo esordio cinematografico che lo vedrà protagonista nel film Maschile Singolare, opera prima dei registi Matteo Pilati e Alessandro Guida, in corso di riprese a Roma. Contestualmente Saurino, che si è formato al Centro Sperimentale di Cinematografia sotto la guida di Giancarlo Giannini, è impegnato anche sul set di un’altra fortunata fiction Che Dio ci aiuti, con Elena Sofia Ricci.
«In questo periodo stiamo girando i nuovi episodi – conclude Saurino -, lavorare in questo periodo è molto strano perché i set normalmente sono delle grandi famiglie e non avere la possibilità di interagire con le persone è davvero difficile. Però dobbiamo abituarci alle misure, poter lavorare anche se in queste condizioni è comunque straordinario».