Calcio
Il Bari ora sceglie il nuovo allenatore: Nesta o Sottil?
La decisione sul tecnico andrà presa non oltre metà settimana. Dal 16 al 18 giugno, infatti, è prevista la prima scadenza del calciomercato sull’eventuale esercizio dei diritti di riscatto sui prestiti
BARI - Comincia la settimana delle decisioni. Ora davvero il Bari non lopuò più aspettare. Dal 13 maggio che ha segnato la fine della regular season di B e la conseguente fine della corsa biancorossa data le mancata partecipazione ai playoff, è passato l’ormai canonico mese di silenzio. Unica eccezione, la conferma del duo di direttori sportivi composto da Giuseppe Magalini e Valerio Di Cesare. A loro tocca avviare l’ennesima ricostruzione. Che deve partire dallo sciogliere le riserve sul tecnico. Moren Longo è giunto inevitabilmente al capolinea, ma ancora non gli è stata comunicata alcuna decisione. Nelle prossime ore, però, il rapporto sarà sciolto, malgrado il vincolo in essere per un’altra stagione. Manca, però, la necessaria sintonia tra le parti: voltare pagina è assodato.
DUE NOMI IN FUGA Alessandro Nesta e Andrea Sottil: ecco i due tecnici oggi in ballottaggio per la panchina dei Galletti. Le altre candidature stanno perdendo quota. Piaceva molto Roberto D’Aversa (esonerato dall’Empoli), ma l’allenatore di Stoccarda è ancora attirato dall’idea di approdare in serie A. Il rischio, dunque, è di allungare troppo i tempi. Resta nei radar Vincenzo Vivarini: Magalini sarebbe tentato di ricomporre il binomio che ha portato il Catanzaro dalla C ai playoff per la A, ma sul mister abruzzese pesa l’annata opaca a Frosinone. Luca D’Angelo sarebbe l’altro nome forte, ma l’allenatore abruzzese è legato allo Spezia fino al 2027 e nei prossimi giorni dialogherà con il club ligure: peraltro, lo cerca con insistenza pure il Modena. Seguiti anche giovani come Massimo Donati e Ignazio Abate, ma in questo momento si preferisce non compiere salti nel buio. E allora, la stretta finale porta ad Alessandro Nesta e Andrea Sottil.
PERCHÉ NESTA Oggi l’ ex difensore di Lazio e Milan, campione del mondo nel 2006, è in testa alle preferenze: per appeal e carisma potrebbe conquistare la piazza, ma soprattutto sembra che l’idea di misurarsi in un ambiente dal grande potenziale come Bari lo abbia immediatamente interessato. Inoltre, c’è un altro particolare fondamentale. Ovvero, il sistema di gioco. Il 49enne romano negli ultimi due anni (trascorsi tra Reggiana in B e Monza in A) ha adottato il 3-4-2-1 che ha declinato in 3-4-1-2 o 3-5-2. Dunque, il pensiero generale non si discosterebbe radicalmente da quello di Longo: se si proverà a salvare qualcosa dell’ultimo gruppo, almeno si ragionerebbe su principi già memorizzati. L’operazione, però, non è semplice. Su Nesta, infatti, vorrebbe muoversi anche la Sampdoria: se il tecnico volesse ascoltare la proposta blucerchiata, allora tutto si complicherebbe perché il Bari non potrebbe proprio attendere la fine dei playout: il match di ritorno è in programma il20 giugno.
PERCHÉ SOTTIL Sottil segue a ruota. Il 51enne torinese ha alle spalle tre stagioni in B con ottimi risultati soprattutto nel biennio di Ascoli, quindi ha allenato in A a Udine, prima di finire nel tritacarne della Sampdoria nella stagione da poco terminata. Eppure, i blucerchiati con lui erano rimasti fuori dalla zona playout. Allenatore empatico, caratteriale, abituato anche alle sfide più ardue, sembra che sia stato contattato un paio di volte per colloqui conoscitivi. Sottil avrebbe subito manifestato interesse al progetto pugliese, ma non si è ancora entrati nei dettagli di una proposta. Non è escluso, però, che altri contatti possano avvenire nelle prossime ore. Sottil è un allenatore elastico sul piano della proposta di gioco: ha utilizzato la difesa a tre, ma il suo modulo prediletto prevedrebbe la retroguardia a quattro secondi un 4-3-1-2 o il 4-2-3-1. Sarebbe un deciso cambiamento, dunque, rispetto a Longo. Tuttavia, con un complesso da costruire in gran parte, non sarebbe un problema insormontabile.
LE PRIME SCADENZE Ad ogni modo, la decisione sul tecnico andrà presa non oltre metà settimana. Dal 16 al 18 giugno, infatti, è prevista la prima scadenza del calciomercato sull’eventuale esercizio dei diritti di riscatto sui prestiti. Formule che riguardano vari calciatori biancorossi. Basti pensare a Simic, Favasuli, Lella, Maggiore, Novakovich e Lasagna, mentre Radunovic, Mantovani, Obaretin (dovrebbe andare alla Cremonese), Sacco, Falletti e Bonfanti sono in prestito secco. Urgono decisioni, pertanto, da concordare con la nuova guida tecnica. Allo stesso modo, va illustrata all’allenatore la sede del ritiro e le strutture per la preparazione estiva, anche se sembra ormai definita la scelta di tornare a Roccaraso per il terzo anno di fila. Molta, dunque , la carne al fuoco. Ora davvero non si può più attendere.