Domenica 07 Settembre 2025 | 03:51

Longo chiede coraggio al Bari: «Sassuolo super, ma si può»

 
antonello raimondo

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Moreno Longo indica la strada: «Bari, la mentalità per crescere ancora»

Alle 15 si giocherà Sassuolo - Bari. L’allenatore spiega come si può mettere in difficoltà la capolista: «Massimo rispetto però voglio si giochi con lo spirito giusto»

Domenica 09 Marzo 2025, 14:09

14:12

BARI - Non è vero che esistono partite in cui c’è una squadra che ha poco da perdere. A maggior ragione se ti chiami Bari e hai il dovere dell’ambizione, un po’ di più quando sei costretto a navigare nelle acque del «Purgatorio». Dalla serie A alla prima categoria, i risultati non sono sempre figli della logica. I valori, certo. Ma anche quella sana razione di imprevedibilità. E follia. Il Sassuolo è una corazzata, lo dicono i numeri. Ma il Bari ha la possibilità, e il dovere, di giocarsela. Sapendo che saranno sempre gli episodi a far la differenza.

Longo, Bari prudente o più coraggioso?

«La squadra sta cercando di aumentare e migliorare la condizione generale di qualche calciatore. Dobbiamo andare a Sassuolo cercando di far la partita perfetta, affrontiamo la prima della classe, che ha poco a che fare con la B, facendo con coraggio la nostra gara, e avendo voglia di mettere in campo un pizzico di incoscienza, solo così si potrà tornare con qualche punto. Al di là degli atteggiamenti c’è poi quello che ti permette di fare l’avversario. Abbiamo l’intenzione di andare a Sassuolo per poter ottenere un risultato positivo, crediamo di poterlo fare. Sappiamo di affrontare un avversario forte, che è primo in quasi tutti i numeri. Il calcio però è bello perché puoi andartela a giocare».

Capitolo trequartisti. Stagione complicata per loro...

«È una questione di contingenza. Nel girone di andata abbiamo lavorato molto con Sibilli che per svariati motivi non incideva. Nel girone di andata abbiamo sbagliato tanti gol, l’ultimo passaggio. Se parliamo di Falletti, Bellomo, Manzari, Pereiro, ognuno ha avuto il suo percorso. Oggi Manzari non è titolare nella Carrarese. Bellomo si è ritagliato uno spazio importante perché se l’è meritato, Falletti può accendersi in ogni momento. Pereiro sta trovando la condizione per entrare nei nostri meccanismi».

Come si batte il Sassuolo?

«Dobbiamo avere coraggio, non c’è nulla di scontato, andando lì con la convinzione di fare una grande partita».

La difesa a 4 è una possibilità?

«Non parlerei di emergenza, recuperiamo Vicari e Obaretin. Anche Tripaldelli ha fatto tre diagonali fantastiche, scongiurando potenziali pericoli. Dovesse esserci l’opportunità non chiudiamo le porte al passaggio alla linea a 4, anche in rapporto alle necessità».

L’attacco fa discutere.

«Non mi faccio condizionare se sui giornali mi mettete le due punte o i due trequartisti. Parlo di prestazioni e non di risultati. Nel girone di andata abbiamo giocato più con due trequartisti, avendo una buona produzione offensiva. Le due punte le utilizzeremo quando valuteremo che staranno bene e quando la gara lo richiederà».

Oliveri e Favasuli.

«Oliveri ha bisogno di trovare la condizione. Sarà una scelta che faremo all’ultimo, considerando che Favasuli sotto l’aspetto difensivo sta facendo partite eccezionali, deve migliorare in fase offensiva».

Il centrocampo a 3 è una scelta possibile?

«Sì. Il ruolo di Maggiore gli permette di essere decisivo in termini offensivi. È una posizione che sta ricoprendo bene e sta dando i suoi frutti».

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