serie a
Lecce, tappa sulla via Emilia, i giallorossi in trasferta vanno in scena a Bologna
D’Aversa: il Bologna sta facendo grandi cose, ai miei chiedo determinazione. La partita oggi alle 15
LECCE - Il Lecce va di scena a Bologna con l’obiettivo di dare continuità ai risultati dopo l’ultimo successo casalingo contro la Fiorentina. Allo stadio «Dall’Ara», con calcio d’inizio alle 15, la squadra di Roberto D’Aversa cercherà di conquistare punti preziosi in chiave salvezza nella sfida con i rossoblu allenati da Thiago Motta. Il tecnico della compagine salentina traccia la strada da seguire nella difficile trasferta in terra emiliana: «Partiamo con la volontà di centrare una prestazione importante, aggiungendo quella sana dose di determinazione che ogni tanto ci è mancata per portare a casa qualche risultato positivo. Vogliamo cercare di fare risultato fuori casa, anche pensando ai tanti tifosi che ci seguono fuori casa, facendo spesso anche sacrifici economici enormi».
La sfida dell’andata fu una delle partite più al cardiopalma della prima metà di stagione. Al «Via del Mare», lo scorso dicembre, passarono in vantaggio prima gli ospiti con una punizione di Lykogiannis, poi i giallorossi trovarono il pari con un gol su rigore conquistato incredibilmente da Falcone e trasformato da Piccoli. «Il Bologna sta facendo un campionato importante - appunta D’Aversa - lo dimostra il fatto che sono sesti in classifica e nel mercato di gennaio hanno cercato di rinforzarsi per mantenere o migliorare la posizione. Nella partita di andata nel primo tempo abbiamo fatto meglio noi, creando tante occasioni per fare gol ma senza riuscire a sfruttarle. Nel secondo tempo sono stati bravi loro a passare in vantaggio e hanno avuto l’occasione per chiudere la partita, poi sul finale ci è stato assegnato dal var un rigore che sembrava netto dal campo. Penso che il pareggio fosse giusto. Rispetto a quella partita sia noi che loro siamo migliorati. Indipendentemente dalla sfida dell’andata dobbiamo lavorare mantenendo la compattezza fra i reparti».
La chiave della sfida per il tecnico sta nel concretizzare le occasioni d’attacco che la squadra riuscirà a creare: «Il dato delle tante conclusioni che facciamo verso la porta avversaria va tenuto in considerazione, questa squadra crea tanto. Poi è importante anche concretizzare quello che di buono i ragazzi riescono a costruire. Spesso e volentieri il risultato dipende da questo aspetto su cui dobbiamo migliorare. Così come a volte sarebbe importante anche riuscire a vincere di misura, non sempre è possibile riuscire a fare tre gol. Nel complesso ci sono tanti aspetti positivi in questa squadra, ma fra i tanti aspetti positivi non manca anche qualcosa su cui si può migliorare». Proprio nell’ottica della crescita costante, D’Aversa va oltre la vittoria contro la Fiorentina, sottolineando l’importanza di mantenere alta la concentrazione e valorizzando la capacità di trarre insegnamento dai momenti difficili: «In settimana ai ragazzi ho ricordato la fine della partita con il Genoa, una partita nella quale abbiamo dominato ma poi abbiamo perso. Quando si vince è giusto anche festeggiare, ma preferisco che invece di tenere a mente la partita contro la Fiorentina questa squadra si tenga dentro la rabbia del post partita di Genova e la trasformi in prestazioni sul campo».
Quando alle scelte di formazione, al posto dello squalificato Valentin Gendrey è pronto a tornare in campo dal primo minuto Lorenzo Venuti, che nel corso di questo campionato ha totalizzato sei presenze in campionato, di cui solo una da titolare: «Venuti per come si allena avrebbe meritato un po’ più di spazio, a inizio stagione ha subito un infortunio grave in amichevole precampionato, successivamente ha pagato il rendimento di Gendrey che sta facendo un campionato molto importante. È un giocatore che dà ampie garanzie, non ci sono perplessità da parte mia perché gode della mia piena fiducia».
In avanti, invece, D’Aversa si gode il rientro a pieno regime di Almqvist e Banda: «Quando parliamo di loro due dobbiamo pensare al fatto che la vittoria con la Fiorentina è arrivata proprio alla prima occasione in cui entrambi sono tornati a giocare insieme. Sono due giocatori importanti per noi. Almqvist rientrava da un lungo infortunio, Banda prima ha avuto un infortunio e poi è andato in coppa d’Africa. Mi auguro che possano tornare entrambi sui loro livelli, sono sicuramente sulla buona strada».