L'attaccante Sansone: «Questo Lecce mi piace, è stato amore a prima vista»

LECCE - Contro il Milan ha trovato il suo primo gol con la maglia del Lecce e adesso punta a ritagliarsi sempre più spazio. Nicola Sansone è uno degli uomini del momento in casa giallorossa. Finora in campionato è sempre partito dalla panchina, nei 110 minuti giocati in serie A ha già segnato una rete e fornito due assist. Proprio contro il Milan ha disputato la sua miglior partita fino a questo punto del campionato. «È stato un peccato non riuscire a vincere - ha detto parlando della sfida contro i rossoneri - dopo la partita abbiamo avuto due giorni liberi e ho preferito staccare totalmente. Abbiamo già smesso di parlare di quanto accaduto nell’ultimo incontro e stiamo pensando solo alla prossima importante partita contro l’Hellas Verona».

Arrivato da svincolato, Sansone ha parlato della trattativa che lo ha portato nel Salento: «Volevo continuare a giocare in serie A, avevo anche altre offerte economicamente importanti dall’estero ma ho preferito venire qui a Lecce. Ero motivato a restare in Italia per il futuro della mia carriera e per le mie esigenze familiari. Lo scorso campionato ho giocato l’ultima partita con il Bologna al Via del Mare, era un po’ un segno del destino ripartire proprio lì dove avevo finito. La trattativa è stata abbastanza rapida, è bastata una chiamata del direttore Corvino per convincermi a venire. Ora sto molto bene, sia mentalmente che fisicamente».

L’attaccante trentaduenne è uno dei giocatori maggiormente esperti e riveste il ruolo di chioccia per i tanti giovani della rosa giallorossa: «Mi metto sempre a disposizione della mia squadra, cerco di divertirmi e di far divertire, provo a creare un’atmosfera piacevole nello spogliatoio. Ognuno può venire a parlarmi e a chiedermi dei consigli, io sono sempre a disposizione di tutti. Qui a Lecce ci sono tanti giocatori giovani e forti, ma anche elementi più esperti che sono dei veri e propri leader. Mi ha impressionato Falcone, che è un grande portiere, dovendo fare dei nomi fra i giovani direi Dorgu che è un ottimo elemento e Gonzalez che ha grandi potenzialità. Tuttavia, a prescindere dai singoli, la forza della squadra sta nel gruppo».

Fra i giovani della squadra, Sansone ha un legame speciale con Piccoli, a cui ha servito l’assist per il gol del pareggio sul campo dell’Udinese: «Dopo la partita di Udine è stato di parola, ha mantenuto una promessa che mi aveva fatto e mi ha offerto una cena. Con lui ho un buonissimo rapporto».

La testa adesso va ai prossimi impegni di campionato, che vedranno il Lecce protagonista di una serie di scontri diretti contro squadre in lotta per la salvezza, a partire dalla sfida in trasferta contro l’Hellas Verona. «Dobbiamo prepararci con grinta e concentrazione - ha detto l’esterno offensivo - l’approccio alla partita non deve mai cambiare in base all’avversario, bisogna sempre scendere in campo per provare a vincere».