serie b

Calcio, Bari guarda al futuro: acquirenti sulla porta

Davide Lattanzi

Spunta Rivera, Cimmino potrebbe riprovarci. Ma DeLa va avanti

BARI - Luigi De Laurentiis e Ciro Polito sono pronti ad avviare il nuovo Bari, ma la società biancorossa resta al centro di molteplici interessi. Qualcosa potrebbe cambiare addirittura nelle prossime settimane? La doverosa premessa è che non sarà semplice. La programmazione per il campionato 2023-24 incombe e l’attuale proprietà non vuole condizionare un lavoro che si presenta impegnativo data la necessità di una profonda rivisitazione della rosa. Ecco, però, quali sono le possibilità che potrebbero scandire le prossime settimane.

SE FOSSE STATA SERIE A - Non è un mistero: un fondo di investimento di origine mediorientale aveva manifestato un concreto interesse, ma sembra proprio che l’intesa più vicina fosse con un gruppo italiano in forte ascesa. In particolare si tratterebbe della famiglia Cimmino, titolare della holding Pianoforte cui fanno riferimento marchi quali Yamamay (leader nei tessuti) e Carpisa, nonché il nascente asset della ristorazione dedicata a Sophia Loren che proprio a Bari vedrà nel prossimo autunno la nascita di un nuovo ristorante nella zona del restaurato Green Park. Sarebbe stato un piano da perfezionare, da rafforzare magari con l’ingresso di ulteriori partner. Ma i dialoghi erano avviati: ora la situazione, però, sarebbe in standby. Le parti potrebbero riprendere i dialoghi in una fase diversa, magari se la squadra si lanciasse ancora verso la serie A.

L’ASSIST DI RIVERA - È uscito allo scoperto, invece, l’ex campione del Milan che si è dichiarato pronto a rilevare il Bari con un gruppo di imprenditori informando delle sue intenzioni anche il sindaco Antonio Decaro. Che, però, non intende fungere da intermediario di un’eventuale trattativa, limitandosi soltanto a creare un primo contatto con la famiglia De Laurentiis. Finora ci sarebbe stato soltanto un primo colloquio di presentazione: le parti potrebbero aggiornarsi, tuttavia all’interno di Filmauro si è registrato un certo stupore per l’uscita pubblica di potenziali acquirenti. La riservatezza, infatti, è considerato dai vertici della proprietà biancorossa il primo requisito per un dialogo costruttivo. Nessuna preclusione, ma, se ci saranno prossime mosse, dovranno essere concrete e rapide, se davvero l’intenzione sarà di tentare la scalata al club in tempi brevi. Gli imprenditori rappresentati da Rivera fanno capo ad uno studio legale romano: nell’affare potrebbero essere coinvolti anche investitori stranieri per un’operazione ad ampio raggio che, però, non ha nel Bari l’unica finte di interesse. Se non ci fossero sviluppi sul fronte pugliese, l’ex «Golden Boy» potrebbe esaminare altri club in A o B.

INGRESSI GRADUALI - Luigi De Laurentiis non ha abbandonato l’idea di dismettere il Bari dopo la mancata promozione, ma sembra proprio che il presidente dei Galletti sia convinto di adottare una strategia mirata a passi graduali. Da diversi mesi, infatti, si è fatto avanti un fondo americano di grande spessore, intenzionato a rilevare la società pugliese al di là della categoria di militanza. Ebbene, il discorso è più che mai aperto: l’idea potrebbe svilupparsi un po’ sulla falsariga di quanto avvenuto con la vicenda riguardante l’Atalanta, ovvero con un primo ingresso nel club per poi procedere ad un’acquisizione completa nel corso dei prossimi mesi. Luigi De Laurentiis sarebbe l’anello di continuità per fare conoscere la società agli investitori statunitensi, soprattutto sarebbe in tal modo preservata la continuità aziendale, nonché l’impiego dei dipendenti attualmente assunti o sotto contratto. Se l’operazione riuscisse velocemente, si potrebbe addirittura ipotizzare un aumento di capitale con l’entrata degli imprenditori americani, con la possibilità di aumentare il budget per il prossimo campionato e costruire una squadra che punti senza mezzi termini alla serie A.

CONFRONTO CON MIGNANI - Nel frattempo, proseguirebbe la normale programmazione per il torneo venturo. In ogni caso, in settimana il ds Polito sentirà il tecnico Michele Mignani per capire se ci sono i presupposti per proseguire insieme, come prevedrebbe il contratto che lega il tecnico ligure fino al 2024. Al momento, potrebbe essere lo Spezia la sirena tentatrice per l’allenatore genovese che comunque non prenderà impegni prima di ascoltare i pareri del Bari. Polito in ogni caso non si farà trovare impreparato: Fabio Caserta e Luca D’Angelo sembrano i candidati forti.

Privacy Policy Cookie Policy