SERIE C
Il presidente Curcio: «Le critiche al Picerno siano costruttive, questa società merita applausi»
Il magnate della plastica dagli Stati Uniti dopo il ko col Potenza: «La piazza non dimentichi dove siamo arrivati»
PICERNO - Dagli Stati Uniti, dove ha fatto la sua fortuna di emigrato, il presidente dell'Az Picerno Donato Curcio, fa le sue dichiarazioni sugli effetti della sconfitta patita dalla sua squadra nell'ultimo turno di C col Potenza. Questo il pensiero del massimo presidente nel dopo-derby: «Lo stadio era pieno, tutti ci tenevamo a fare un risultato e una prestazione migliore contro il Potenza. Ma purtroppo è capitata una partita storta. Noi non abbiamo giocato come sappiamo, non è stata la nostra migliore partita. E' capitato. Ma non bisogna arrabbiarsi. Capisco i tifosi, ma loro devono capire, anzi tutti devono capire, che non si cancella quanto di buono è stato fatto in questi ultimi due anni e si sta continuando a fare e si farà. Poi se c'è qualcuno che contesta a prescindere, facendo finta di niente e dimenticando tutto ciò che abbiamo dovuto affrontare e alle vittorie conseguite, pazienza».
Il magnate della plastica di Buffalo (Stato di New York), dopo lo 0-1 del suo Picerno non nasconde le sue briciole di «delusione. Oltre alla prestazione della squadra, che ripeto, può capitare, seguo quotidianamente i social. Seguo i fatti, seguo sempre tutto ciò che riguarda il Picerno, sento quotidianamente il direttore Greco - che sta facendo con i suoi collaboratori un lavoro straordinario - e il mister Colucci. Purtroppo, ho letto commenti offensivi, tristi, alcuni davvero senza senso e denigratori. Certo, la libertà appartiene a ognuno. Ma devo dire - evidenzia Curcio - che sono molto dispiaciuto nel leggere certe cose, specie se arrivano dai nostri tifosi. Voglio ricordare a tutti che abbiamo fatto enormi sacrifici, li stiamo facendo, abbiamo fatto salti mortali, per fare questa categoria e per restarci. Ci sono città, società importanti, che ci mettono una eternità per arrivare in questa categoria. Noi, grazie al lavoro del direttore Greco e dell'intera società, siamo praticamente salvi quando manca ancora una parte di campionato da giocare. Il direttore, i collaboratori, questa squadra, questa società, aldilà dell'ultima sconfitta, credo meritino solo applausi. Le critiche si, ci stanno. Che siano costruttive, non offensive».