Calcio

Coppa Italia, Foggia eliminato ma va a testa alta

Raffaele Fiorella

Sul «neutro» di Vibo rossoneri sconfitti di misura, al Catanzaro basta un gol di Curcio

CATANZARO-FOGGIA 1-0

CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Situm, Brighenti, Krastev, Scognamillo; Brignola (dal 23’ s.t. Biasci), Ghion (dal 41’ s.t. Pontisso), Verna (dal 23’ s.t. Pompetti), Vandeputte; Curcio (dal 35’ s.t. Bombagi), Sounas (dal 23’ s.t. D’Andrea). A disp.: Sala, Borrelli, Veroli, Katseris, Belpanno, Welbeck, Bamba. All. Vivarini.

FOGGIA (4-3-3): Dalmasso; Garattoni, Papazov, Rizzo, Antonacci (dal 39’ s.t. Di Modugno); Martini, Marino (dal 39’ s.t. Pazienza), Schenetti (dal 23’ s.t. Rossi); Peralta, Beretta, Vitali (dal 27’ s.t. Tonin). A disp.: Cucchietti, De Simone, Agnelli, Di Noia, Divietro. All. Cudini.

ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria.

RETI: 25’ s.t. Curcio.

NOTE: ammoniti Rizzo e Scognamillo; angoli 4-3; recupero 0’ p.t., 4’ s.t.

Il Foggia saluta subito la Coppa Italia maggiore, ma con onore. Ko a testa alta dei rossoneri a Vibo Valentia, dove si è giocato il match con il Catanzaro valevole per il turno preliminare. Ieri sera «Satanelli» battuti di misura, 1-0. Partita decisa da un gol dell’ex rossonero Curcio, che ha sfruttato un calcio d’angolo e ha superato, di testa, Dalmasso, a metà della ripresa.

Chi pronosticava una goleada dei giallorossi si è dovuto ricredere. Nonostante si sia presentato in Calabria quasi con i giocatori contati e appena quattro giorni di allenamenti, il nuovo Foggia di Cudini ha tenuto testa al team di Vivarini, neo promosso in B.

Sul prato dello stadio «Razza», Catanzaro in avvio senza centravanti di ruolo. L’ex rossonero Iemmello è infortunato, anche Biasci non è al top della condizione e parte dalla panchina. La prima uscita del nuovo Foggia di Cudini, che indossa un’inedita divisa celeste con bande diagonali rossonere sul petto, segna il varo del 4-3-3 e il debutto dal primo minuto di tre dei sei acquisti finora perfezionati dal ds Belviso (nel secondo tempo dentro anche Di Modugno e Rossi). L’ex Nardò Antonacci è il terzino sinistro, a centrocampo spazio per Martini e Marino. Per il resto la formazione è quella annunciata, con diversi giovani del vivaio tra le riserve. La squadra rossonera ha cominciato da meno di una settimana la preparazione pre-campionato, la rosa è incompleta e agosto sarà un mese ricco di altri movimenti, in entrata e in uscita. Il Catanzaro attacca ma non sfonda, la manovra dei giallorossi si perde negli ultimi venti metri, fra cross fuori misura e conclusioni imprecise. Il Foggia si difende e, quando riparte, mette in difficoltà gli avversari, trascinato da un ispirato Peralta. Un paio di conclusioni pericolose da parte dei «Satanelli» e primo tempo che va in archivio a reti bianche.

Nella ripresa, gara sporcata dalla pioggia. Il Catanzaro sblocca il match con Curcio e prova, invano, a raddoppiare. Il Foggia si affida ancora, soprattutto, alle giocate di Peralta. Rossoneri che ora torneranno a Bastia Umbra per riprendere la preparazione al campionato di C. Per il Catanzaro, venerdì prossimo, trentaduesimi di Coppa in Friuli, contro l’Udinese.

Oggi le altre tre partite del turno preliminare: Reggiana-Pescara alle 18, Feralpisalò-Vicenza alle 20 e Cesena-Entella alle 20:30.

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