La provocazione
Foggia retrocesso, patron Sannella: «Cediamo società a 1 euro»
«Paradossale la vicenda della sospensione dei play-out»
«Abbiamo accettato di cedere il Foggia calcio al prezzo simbolico di 1 euro nonostante gli ingenti investimenti economici effettuati nell’ultimo quadriennio». Lo comunica provocatoriamente la famiglia Sannella, proprietaria della squadra rossonera, retrocessa in Lega Pro nelle scorse settimane.
«In questi 4 anni abbiamo profuso ogni sforzo, economico, morale e di impegno per il bene del Foggia Calcio e della città - dicono i due fratelli Sannella, Fedele e Franco -. Le gravi vicissitudini - aggiungono - che hanno colpito la nostra famiglia e la squadra, per fatti ancora oggi tutt'altro che accertati o dimostrati, hanno certamente condizionato i risultati sportivi della stagione appena conclusa, culminata con una retrocessione dolorosissima, resa se possibile ancor più amara dalla paradossale vicenda della sospensione dei playout». Il riferimento dei Sannella è alle vicende giudiziarie che nell’inverno scorso hanno portato all’arresto dell’ex vicepresidente della squadra, Massimo Curci, e del patron Fedele Sannella da parte della magistratura milanese.
«Abbiamo dato mandato - dicono i due fratelli - al nostro studio legale di ricercare eventuali potenziali acquirenti e di condurre quindi le relative negoziazioni». I fratelli Sannella confermano che vi sono trattative in corso. «Sino al momento dell’effettivo perfezionamento degli accordi, e tenuto conto della necessità dell’iscrizione del Club entro il 24 di giugno, confermiamo in ogni caso - concludono - la piena ed assoluta disponibilità a valutare ogni ulteriore proposta relativa all’acquisizione della società, con l’unica condizione che si tratti di un progetto serio e concreto».