Ordine di cattura da Brindisi
Estorsioni, rapine e droga 11 arresti in Puglia
Operazione nelle province di Brindisi, Foggia, Taranto e Trani: l'inchiesta della magistratura brindisina ha smascherato una organizzazione che imponeva il suo predominio attraverso l'uso delle armi
I militari del comando provinciale della guardia di finanza di Brindisi stanno eseguendo 11 arresti e un obbligo di dimora nelle province di Brindisi, Foggia, Taranto e Trani. L’ordinanza cautelare si fonda sulle risultanze di una indagine svolta dalle fiamme gialle - con il coordinamento della procura della Repubblica di Brindisi - che ha smascherato uno strutturato gruppo criminale stabilmente dedito ai reati di estorsione, furti rapine, allo spaccio di sostanze stupefacenti nonché alla detenzione e porto illegale di armi.
In particolare, il gruppo criminale, che avrebbe utilizzato le armi per affermare i propri metodi delinquenziali, al fine di procurarsi un ingiusto profitto, avrebbe minacciato le vittime con richieste estorsive: in caso di mancato pagamento annunciavano che ci sarebbero state gravi conseguenze fisiche e patrimoniali.
E’ cominciata dopo la denuncia di un imprenditore, il padre di un ragazzo ludopatico che aveva maturato debiti di gioco e chiesto prestiti in denaro, l'inchiesta della guardia di finanza di Brindisi. Tra gli episodi investigati, ci sono alcuni tentativi di introduzione di droga nel carcere di Foggia, droga nascosta nei tacchi delle scarpe. E un attentato intimidatorio a colpi di kalashnikov compiuto il 6 gennaio scorso nella zona industriale di Brindisi.