Mesagne, il pranzo solidale a Casa di Zaccheo: ai fuochi poliziotti e uno dei fondatori dei Boomdabash

Ai fornelli insieme ai volontari. A chi ogni giorno prepara quasi 80 pasti caldi per aiutare diverse famiglie di Mesagne (Brindisi) in difficoltà. Oggi cuochi speciali nell’ultima domenica prima di Natale a Casa di Zaccheo della Parrocchia Mater Domini di Mesagne: a preparare il pranzo i poliziotti del commissariato di Mesagne ed Angelo Cisternino, tra i fondatori del gruppo musicale Boomdabash. Ogni anno la polizia di Stato, in questo periodo, organizza questo evento, per testimoniare anche il lavoro quotidiano dei volontari coordinati da don Pietro De Punzio.

«Questo è lo spirito del Natale. E noi - ha spiegato Angelo Cisternino (Blazon), uno dei fondatori del gruppo musicale - siamo sempre pronti ad aiutare questa realtà, Casa di Zaccheo, che è un punto di riferimento per chi ha bisogno. Lo facciamo più volte all’anno, per un momento di convivialità in cui possiamo donare un sorriso con il cuore».

«Casa di Zaccheo - ha evidenziato il vicequestore aggiunto e commissario di Mesagne Giuseppe Massaro - è un simbolo importante per il territorio. Tanta gente che ha bisogno per un pasto caldo o un tetto si rivolge qui. Abbiamo tanti contatti durante l’anno per persone in difficoltà e Casa di Zaccheo 'apre sempre le sue portè». «Essere vicini a questa realtà vuol dire testimoniare la nostra vicinanza ed il legame che ci unisce ai cittadini. La povertà spesso è silenziosa, ma delle volte c'è bisogno di far 'rumorè. Ringrazio i Boomdabash - ha concluso Massaro - che sono sempre vicini a queste iniziative insieme alla Polizia di Stato».