San Pietro Vernotico, l'ultimo saluto alle vittime del rogo in casa

Si terranno oggi, nella chiesa di San Giovanni Bosco, i funerali di Pantaleo Cannoletta, il novantottenne morto nell’incendio divampato nella sua abitazione di via Alfredo Bernardo Nobel. Nello stesso tragico episodio ha perso la vita anche la sua badante, Florentina Trandafir, di 44 anni. La sua salma, dopo la restituzione ai familiari, sarà rimpatriata nei prossimi giorni in Romania: le pratiche per il rientro sono già state avviate. La donna lascia una sorella, che proprio da pochi giorni era rientrata nel suo Paese.

La tragedia si è consumata nella mattinata di sabato, ma i corpi sono stati scoperti solo in serata, quando la figlia dell’anziano, preoccupata per il silenzio del padre e della badante, ha dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di San Pietro Vernotico, i vigili del fuoco e il personale del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dei due.

Le vittime si trovavano in stanze diverse e, secondo i rilievi, la morte sarebbe stata causata dalle esalazioni sprigionate dal fumo. L’appartamento era chiuso dall’interno e tutto lascia pensare che entrambi stessero dormendo quando si è sviluppato il rogo. Le indagini puntano sull’origine accidentale dell’incendio: a provocarlo sarebbe stato un corto circuito in una stufa elettrica o, secondo un’altra ipotesi, nella coperta elettrica usata da Cannoletta.

L’uomo avrebbe tentato di mettersi in salvo, come dimostrerebbe un trauma facciale probabilmente dovuto a una caduta, ma né lui né la badante sono riusciti a raggiungere la finestra prima di essere sopraffatti dal fumo.

La comunità di San Pietro Vernotico si prepara a rendere omaggio a un anziano molto conosciuto e alla donna che gli è stata accanto fino all’ultimo istante.