Trasporti
Stp, a Brindisi accordo con la Regione stipendi su e corse via mare
Centro e Sciaia collegati con la motobarca. Dagnello: «Ora unità d’intenti»
Il nuovo accordo tra Stp e Regione Puglia consentirà di finanziare il collegamento via mare tra il centro di Brindisi, il porticciolo turistico e il castello Alfonsino, dove la Soprintendenza sta predisponendo il punto d’ormeggio. I frutti delle interlocuzioni tra la società e la Regione verranno formalmente recepiti nel piano regionale dei trasporti. Novità sono state annunciate nel corso della conferenza stampa di ieri anche rispetto agli stipendi del personale della Stp che, come spiegato dal presidente della Provincia Toni Matarrelli, «a partire dal 2027 passeranno dagli attuali 40.585 euro annui a 43mila, con un incremento proiettato nel 2035 di 390 euro all’anno». A proposito di costi del personale, è stato chiesto alla presidente della Stp, Alessandra Cursi, se il reintegro - statuito di recente dalla Cassazione - dei due lavoratori licenziati nel 2016 comporterà problemi sul piano economico, come fatto trapelare subito dopo la sentenza. Ma la presidente non ha ritenuto al momento di rispondere a questa domanda. Sempre nel 2027 è previsto il nuovo affidamento del servizio di trasporto pubblico, con la Provincia che sarà chiamata a bandire la gara. Il capo di gabinetto dell’ente provinciale, Francesco Civino, ha spiegato che sono in discussione due ipotesi. «Secondo lo studio della Sapienza (alla quale si è rivolta la Regione, ndr)), se riusciamo a stare in un range chilometrico che va dai 4 ai 6 milioni, il costo standard diminuisce. Fino a oggi il nostro computo chilometrico - ha spiegato in conferenza stampa Civino - si è assestato sugli 8 milioni di chilometri. A questi si aggiungeranno quelli di Sud-Est: nel nostro Ato confluiranno 1,45 milioni di chilometri e 37 unità di personale. Dall’1 gennaio 2027, pertanto, chi vincerà la gara si troverà a gestire circa 10 milioni di chilometri. Ci hanno proposto due proiezioni. La prima con una gara a lotto unico di 10 milioni di chilometri con un costo standard di 3,16 euro a chilometro. La seconda, nata su nostra proposta, prevede invece due lotti: uno di 5,4 milioni di chilometri che comprende il servizio urbano del Comune di Brindisi, compresi i servizi marittimi, e una parte dell’extraurbano, con un costo di 3,02 euro a chilometro; il secondo che comprende il resto dell’extraurbano, compresi Francavilla e Ostuni, al costo di 2,72 euro a chilometro. Questi due lotti danno una media di 2,88 euro per chilometro». In ogni caso, «il contributo che avremo - ha aggiunto il capo di gabinetto - è sempre fissato a 23 milioni di euro, pertanto dovremo efficientare il servizio e incidere sullo sbigliettamento». Su quest’ultimo aspetto, dalla relazione sul governo societario risulta che in merito ai viaggiatori paganti, nel 2024 si registrano minori introiti nella misura del 5,5 per cento rispetto al 2019 e minori viaggiatori (-17 per cento). Interrogata su quali iniziative la Stp intenda mettere in campo su questo fronte, la presidente non ha ritenuto di fornire risposte al momento. Sotto il punto di vista dell’efficientamento, Civino ha anticipato che servirà il supporto dei sindacati «perché quando la Provincia inizierà a definire il capitolato speciale d’appalto della gara, bisognerà ragionare sulla possibilità di tagliare il più possibile le tratte che si sovrappongono». Soddisfatto del risultato ottenuto il sindaco di Brindisi, Pino Marchionna, dato che rendere strutturale il collegamento via mare con il porticciolo «è indispensabile per superare le strozzature in via Materdomini e via Benedetto Brin, che rendono difficile la vita dei residenti. Per questo, sto per firmare un accordo con il Marina di Brindisi per ottenere la disponibilità di 400 posti auto, al costo di un euro al giorno, per consentire a residenti di lasciare l’auto in quell’area di sosta e arrivare in centro con la motobarca». Il componente del Comune nel cda, Pasquale Dagnello, dopo gli strali lanciati nelle scorse settimane all’indirizzo di chi guida la Stp, sostiene adesso che «è in corso un tentativo di ritrovare un’unità d’intenti».