indagini

Francavilla Fontana, individuato il presunto responsabile per l'auto incendiata al sindaco di Oria

I Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana. Proseguono le indagini per accertare il movente

E’ stato individuato e denunciato dai carabinieri l’uomo ritenuto il responsabile dell’incendio dell’auto del sindaco di Oria (Brindisi), avvenuto nella notte tra domenica e lunedì scorsi. L’uomo è accusato di danneggiamento seguito da incendio. Le indagini, coordinate dalla procura di Brindisi, hanno permesso di ricostruire l'accaduto, con l’indagato che è stato riconosciuto dai militari grazie ad alcuni dettagli dell’abbigliamento indossato. Gli indumenti sono stati poi trovati nel corso della perquisizione eseguita nella sua abitazione.

L’attività investigativa proseguirà per accertare il movente del gesto e l’eventuale coinvolgimento di altre persone.

«Ho avuto la conferma dell’individuazione del responsabile del gesto. Non mi hanno riferito le motivazioni perchè sono ancora in corso le indagini. Comunque è un fatto positivo: ora bisogna capire perchè è successo questo. Ho sentito vicino tutte le forze dell’ordine, il prefetto, ed il procuratore. Mi hanno confermato che continueranno nel loro lavoro, con maggiore forza, perché la questione va chiarita subito, considerato anche che hanno individuato il responsabile». Lo ha detto il sindaco di Oria, Cosimo Ferretti, a margine del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto oggi a Brindisi, dopo l'incendio doloso che nella notte tra domenica e lunedì ha distrutto la sua auto, parcheggiata a pochi metri dall’abitazione del primo cittadino. Il sindaco ha anche commentato l’attività investigativa dei carabinieri che in questa prima fase ha portato alla denuncia del presunto responsabile. Si tratta di un 26enne del posto già noto alle forze dell’ordine.
Sul possibile collegamento tra l’intimidazione subita e l'incendio delle due della polizia locale di Oria che si è verificato nel marzo scorso, Ferretti evidenzia come «si possono fare solo delle ipotesi. Ma non è stato stabilito alcun collegamento. Andiamo avanti e vediamo cosa succede». «Ho ricevuto tanta solidarietà della gente, della politica ad ogni livello. Ringrazio tutti davvero, e tra loro - ha aggiunto- anche il vicepresidente della commissione Antimafia Mauro D’Attis che ha interpellato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che verrà sicuramente nei prossimi giorni».

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