Il caso
La mafia del «gaming», va a processo il boss Soleti: chiederà il rito abbreviato
Faro su traffico di droga e infiltrazioni nei settori di giochi e olii esausti
Novità sull’operazione «Fuori gioco», l’indagine condotta dal Gico della guardia di finanza che ha alzato il velo su una presunta associazione a delinquere di stampo mafioso attiva tra il Leccese e il Brindisino. Il 15 ottobre, infatti, inizierà il processo, che sarà celebrato con rito abbreviato per Pietro Soleti, 60 anni, di San Donaci, ritenuto il capo del presunto sodalizio mafioso attivo nel traffico di droga, nel settore del gaming e della raccolta degli oli esausti.
Oltre a Soleti, altri 24 indagati nell’ambito della stessa indagine hanno chiesto e ottenuto di essere giudicati con rito abbreviato. Scelta, questa, che darà loro la possibilità di beneficiare, in caso di condanna, dello sconto di un terzo della pena. L’udienza preliminare, celebrata dinanzi al gip Valeria Fedele, si è conclusa nelle scorse ore. Al banco degli imputati, oltre al presunto boss, ci saranno: Gianluca Calabrese, 37enne di Copertino; Antonio Caliandro, 44enne di San Donaci; Cristiano Cera, 33enne di Ugento; Benito Clemente, 45enne di San Pietro Vernotico; Antonio De Marco, 55enne di Cellino San Marco; Antonio Diviggiano, 32enne di Torre Santa Susanna; Salvatore Diviggiano, 63enne di Mesagne; Vincenzo Fortunato, 29enne di San Donaci; Giampiero Iazzi, 47enne di San Pietro Vernotico; Vittoriano Landolfo, 33enne di San Donaci; Antonio Maiorano, 57enne di Torchiarolo; Damiano Miglietta, 40enne di Trepuzzi; Enrico Miglietta, 51enne di Torchiarolo; Alessandro Monteforte, 50enne di San Pietro Vernotico; Antonio Perrone, 26enne di Torchiarolo; Francesco Perrone, 35enne di San Pietro Vernotico; Pierpaolo Pizzolante, 35enne di Acquarica del Capo; Vincenzo Preste, 50enne di San Donaci; Ernesto Puca, 38enne di San Donaci; Giuseppe Quaranta, 48enne di San Pancrazio Salentino; Cristian Roi, 42enne di Nardò; Antonio Sacchi, 53enne di San Vito dei Normanni; Ruggero Sale, 64enne di Copertino; Fabio Vitale, 57enne di Lecce.
In nove saranno invece giudicati con rito ordinario. Il processo a loro carico partirà il 7 novembre nel Tribunale di Brindisi. Imputati nel dibattimento saranno Francesco Cosimo Barone, 53enne di Matino; Vincenzo Graziano Lanzilao, 49enne di San Donaci; Mattia Mastria, 35enne di Galatone; Mirko Pagano, 40enne di Copertino; Marco Ruggio, 43enne di Squinzano; Gianluca Saliccia, 52enne di Squinzano; Tommaso Solazzo, 39enne di Torchiarolo; Carlo Squittino, 54enne di Castro; Vito Paolo Vacca, 30enne di Racale.
Nei confronti di Crescenzo Pistoia, 61 anni, di Fasano, e Christian Pistoia, 26 anni, di Fasano, è stato disposto il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste.