Il ritratto

Chi era Alberto Roma, il 31enne proprietario di un pub di Ostuni morto in sella alla sua Ducati

Una vita spezzata tragicamente sulla Monopoli-Alberobello. Era molto conosciuto sul territorio, spontaneo e generoso

Il rombo della sua Ducati rossa era per lui molto più di un suono: era libertà, passione, identità. Su quella moto Alberto Roma ha vissuto il suo ultimo viaggio, interrotto troppo presto in un pomeriggio d’estate, lungo la strada che collega Monopoli ad Alberobello. Aveva solo 31 anni, ma la sua presenza aveva già lasciato un segno indelebile nella comunità ostunese.

Alberto non era soltanto un giovane imprenditore, ma un amico, un sorriso costante, un ragazzo capace di trasformare ogni incontro in un momento speciale. Cresciuto a Ostuni, diplomato al Nautico di Brindisi nella sezione Macchinisti, aveva girato il mondo lavorando nel settore alberghiero, prima di tornare nella sua terra per dedicarsi con entusiasmo alla ristorazione. Nei bar e nei ristoranti del territorio aveva saputo farsi apprezzare da tutti, costruendo rapporti basati sulla professionalità, sulla generosità e su quella spontaneità che lo rendeva unico.

La sua scomparsa ha colpito profondamente la città. Lo ha ricordato con parole commosse anche il sindaco Angelo Pomes, sottolineando come Ostuni perda oggi “un’anima giovane, autentica e luminosa”, un esempio di energia e intraprendenza che resterà vivo nel ricordo di chi lo ha conosciuto.

Privacy Policy Cookie Policy