L'aggressione

San Pietro Vernotico, due 13enni aggredite in spiaggia da un branco di almeno venti coetanee

Mimmo Mongelli

Accerchiate senza un perché: i genitori hanno deciso di non sporgere denuncia per far affrontare a una delle due vittime gli esami di terza media in serenità

Aggredite dal branco. Le giovanissime vittime hanno appena 13 anni. Ad aggredirle un gruppo composto da una ventina di loro coetanee.

Ha dell’incredibile quello che, domenica scorsa, è avvenuto all’interno di uno stabilimento balneare ubicato sul litorale di San Pietro Vernotico. Due adolescenti sampietrane sono state malmenate da un branco di loro coetanee. Quello che rende l’accaduto ancora più incredibile è il fatto che l’aggressione sarebbe avvenuta senza un perché. Al momento i genitori delle due giovanissime vittime non hanno sporto denuncia. Una scelta dettata da una ragione ben precisa: una delle due ragazzine in questi giorni deve affrontare gli esami di licenza media. I genitori vogliono che affronti la prova con la maggiore serenità possibile e si rendono conto che l’apertura di un’eventuale indagine su quello che è successo all’interno del lido inevitabilmente finirebbe con il ripercuotersi sullo stato d’animo della loro figlia. Non è escluso, in ogni caso, che la querela alle forze dell’ordine venga formalizzata nei giorni a venire, quando la ragazzina avrà ultimato gli esami.

In tante contro due. Ad attaccare le due giovani è stato un vero e proprio branco, peraltro inferocito. Cosa abbia scatenato tanto rancore nel gruppo di adolescenti tanto da portarle a un’azione del genere per punire due coetanee è un mistero.

Non è escluso che il «raid» sia stato anche filmato da qualcuna delle componenti del branco e quei filmati - ammesso che esistano e che possano essere recuperati - possano rivelarsi di determinante aiuto per gli investigatori per fare luce su un’aggressione in uno stabilimento balneare che, domenica scorsa, era pieno di bagnanti.

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