Il caso

Migrante morto nel Cpr a Brindisi: «Nessun trauma sul corpo»

Eseguito oggi l’esame autoptico. Attesa per il deposito della perizia

BRINDISI -  Non sono emerse lesioni sul corpo, ma per conoscere le cause della morte del 37enne nigeriano Abel Okubor, avvenuta nel Cpr di Brindisi nella notte tra l’1 e il 2 maggio, bisognerà attendere l’esito degli esami istologici. Sono questi gli elementi emersi al termine dell’autopsia, che si è svolta oggi, e che è stata disposta dalla Procura di Brindisi nell’ambito dell’inchiesta sulla morte del 37enne. L’esame autoptico non ha fatto emergere alcun tipo di trauma.
Dopo il malore dell’altra notte fu vano ogni tentativo dei sanitari di rianimare l’uomo, destinatario di un decreto di espulsione, che si trovava nella struttura di Brindisi dal gennaio scorso, dopo aver lavorato per diverso tempo come bracciante agricolo in provincia di Foggia.

Privacy Policy Cookie Policy