Il caso
Aeroporto del Salento, in pista le polemiche
Lo scontro tra Forza Italia e Pd sui lavori di ampliamento dello scalo di Brindisi
Continua la polemica a distanza tra Forza Italia e Pd sullo sviluppo dell’aeroporto del Salento di Brindisi. Ad aprire il fronte è Nicola Di Donna, capogruppo di Forza Italia al Comune.
“Brindisi continua a subire i danni di scelte baricentriche. Aeroporti di Puglia si confronti con il territorio” Anche ieri abbiamo assistito alle solite passerelle del presidente della Regione Puglia Emiliano e del presidente di Aeroporti di Puglia Vasile. Giungono a Brindisi ogni volta per dare ad intendere che lo scalo brindisino è al centro del mondo e che la società di gestione degli aeroporti pugliesi punta proprio su di noi. La realtà è ben altra cosa, perché ad investimenti infrastrutturali non fa seguito un impegno concreto per diminuire il divario tra l’aeroporto di Bari e quello di Brindisi. Ciò determina che lo scalo del capoluogo di regione cresce ormai, in termini percentuali, il doppio rispetto a quello al servizio dell’intero Salento. Ci sono pochi voli e per giunta in orari improponibili, tanto da costringere utenti che arrivano dal basso Salento a partire di notte in auto per raggiungere l’aeroporto. Di tutto questo non ha parlato Vasile, men che meno Emiliano il quale ha addirittura raccontato la barzelletta di passeggeri che arrivano dalla provincia di Bari per imbarcarsi a Brindisi. E purtroppo non è tutto. Il presidente Vasile ha detto che sarà realizzato un parcheggio multipiano che sarà posto al servizio anche di autonoleggiatori nazionali e locali. Come dire, insomma, che Aeroporti di Puglia sta individuando un altro settore dove fare business. Ma Brindisi questa volta non starà a guardare. Porterò in Consiglio Comunale una proposta finalizzata a far realizzare il parcheggio multipiano al Comune di Brindisi, introitandone i proventi ed utilizzando appositi finanziamenti per la sua costruzione», afferma Di Donna.
«Le polemiche montate ad arte da Nicola Di Donna, capogruppo di Forza Italia e primo partito di maggioranza al Comune di Brindisi, somigliano sempre più agli slogan da sterile opposizione a cui il suo gruppo ci ha abituato durante la scorsa amministrazione. Definisce alla stregua di una passerella la presentazione di importanti investimenti che Aeroporti di Puglia ha avviato per rendere maggiormente ‘interessante’ e più funzionale lo scalo di Brindisi, omettendo di evidenziare che il Sindaco di Brindisi, in quota proprio a Forza Italia, era presente ed ha dovuto prendere atto dell’impegno concreto della Regione Puglia e di AdP per il potenziamento dell’aeroporto brindisino. Altro slogan intriso di demagogia populista è la richiesta di far realizzare e gestire al Comune di Brindisi il parcheggio multipiano che dovrà sorgere nei pressi dello scalo. Al netto dei limiti normativi ed economici della proposta, tale richiesta risulta essere incomprensibile e ridicola visto lo stato di abbandono e degrado dell’area parcheggio a pochi metri dall’aeroporto realizzata in concomitanza della riunione G7 e mai utilizzata, che l’attuale maggioranza di centrodestra ha fatto espropriare, caricando un costo ad oggi inutile e infruttuoso per la collettività. Infine il consigliere forzista prima di sparare nel mucchio, a mio avviso, farebbe bene a confrontarsi con i parlamentari D’Attis e Caroppo in modo da farsi spiegare i motivi per i quali hanno proposto una legge per la continuità territoriale», replica il consigliere Cannarile del pd che aggiunge: «Evidentemente sono consapevoli che per rendere più attrattivo e allettante lo scalo brindisino per i vettori siano necessari tutti gli sforzi istituzionali possibili. Quindi il centrodestra brindisino per essere credibile, non può picconare una propria partecipata come AdP ma si sforzi di ragionare, partendo da proposte serie come per esempio quella di valutare un accordo vantaggioso per il Comune proprio sulla gestione del parcheggio comunale. Se invece si ritiene, inopinatamente, che con AdP si debba andare ogni volta allo scontro, si proceda alla cessione delle quote societarie e sono certo che il consigliere Di Donna e la maggioranza di centrodestra al Comune troveranno ponti d’oro.»