Il caso

«L'hospice di Mesagne gestito da cooperativa sotto inchiesta». Fdi: sulla sanità privata due pesi e due misure

È la denuncia del gruppo regionale di Fratelli d'Italia, riferendosi all'inaugurazione della struttura gestita dalla coop La Rondine di Lanciano e mettendola a confronto con le vicende che riguardano il centro di riabilitazione San Raffaele di Ceglie Messapica

MESAGNE - L'hospice di Mesagne aperto alcuni giorni fa è gestito da una cooperativa finita al centro di una inchiesta giudiziaria in Abruzzo. È la denuncia del gruppo regionale di Fratelli d'Italia, riferendosi all'inaugurazione della struttura gestita dalla coop La Rondine di Lanciano e mettendola a confronto con le vicende che riguardano il centro di riabilitazione San Raffaele di Ceglie Messapica.

Gli esponenti di opposizione hanno fatto notare che i vertici della cooperativa sono stati destinatari di un avviso di conclusione delle indagini della Procura di Chieti per turbata libertà degli incanti: avrebbero vinto due lotti di un appalto pubblico della Asl di Lanciano Vasto Chieti nonostante un "provvedimento impeditivo", schermandosi dietro altri soggetti da cui poi avrebbero ottenuto un subappalto.

«A Ceglie Messapica - è detto in una nota del gruppo Fdi - cacciamo, forse in modo non corretto, il privato accreditato, Fondazione San Raffaele, per l’internalizzare la gestione del centro di riabilitazione; a Mesagne, invece, viene affidata la gestione del Centro residenziale per cure palliative e terapia del dolore a privati accreditati. Peccato che nella determina di affidamento non solo non è chiaro come si è giunti alla scelta della suddetta cooperativa, ma anche la decisione di avere un direttore sanitario indicato dalla Asl. Molto ci sarebbe, anche, da dire nella composizione del personale, ad esempio, ci chiediamo: ma un esperto in comunicazione esattamente in un hospice di cosa si occupa?».

Fdi chiede la revoca o comunque il congelamento dell'affidamento della gestione dell'hospice "almeno fino a quando non sarà definita la vicenda giudiziaria”.

Privacy Policy Cookie Policy