la truffa

Fasano, riesce a svuotare a distanza il conto di una ventenne: nei guai un «cyber-pirata»

mimmo mongelli

Si tratta di un 35enne di Napoli che, a giudicare dalla sfilza di precedenti penali (specifici) che ha, ha fatto delle truffe online la sua principale fonte di reddito

FASANO - È riuscito ad intrufolarsi nel conto della carta prepagata di una 20enne fasanese e le ha rubato poco meno di 700 euro. Quando la ragazza, che quei soldi li aveva faticosamente messi da parte lavorando e risparmiando sulla «paghetta» che le passano i genitori, si è accorta che il suo conto era stato svuotato si è subito recata alla caserma dei Carabinieri e ha presentato una querela. La denuncia l’ha sporta contro ignoti. Partendo dalla querela formalizzata dalla 20enne i carabinieri, seguendo i “sassolini” lasciati in rete dal Pollicino 4.0, sono riusciti ad arrivare alla persona che ha effettuato i prelievi dal conto della giovane fasanese. Si tratta di un 35enne di Napoli che, a giudicare dalla sfilza di precedenti penali (specifici) che ha, ha fatto delle truffe online la sua principale fonte di reddito. Per il furto commesso in danno della 20enne fasanese il 35enne partenopeo ha rimediato una denuncia in stato di libertà alla magistratura, nel caso specifico la Procura distrettuale di Lecce.

A tradire la 20enne fasanese - è emerso dagli accertamenti compiuti dai carabinieri - sarebbe stata la fiducia che ha riposto in un noto sito di vendite online. Il 35enne napoletano è riuscito - allo stato delle indagini non è ancora chiaro con quali modalità - ad appropriarsi dei codici della carta prepagata e li ha usati per effettuare il prelievo. Compiuta l’operazione il cyber ladro è scomparso nel nulla (e con lui i soldi della 20enne fasanese). La ragazza, però, non si è arresa: dopo che ha scoperto che il suo conto era stato prosciugato si è rivolta ai Carabinieri. I militari dell’Arma sono stati bravi: nonostante i pochi elementi di cui inizialmente disponevano, sono riusciti sin da subito ad imboccare la strada investigativa che li ha portati ad identificare l’autore del furto.

Il consiglio numero uno di Poste e banche a titolari di carte prepagate in caso di addebiti non autorizzati è quello di segnalare subito l’operazione e chiedere il blocco del pagamento. A seguire, a stretto giro di tempo, va presentata denuncia alla polizia o ai carabinieri. Quello che ha fatto la 20enne fasanese. Se è vero, come è vero, che ben difficilmente la ragazza riuscirà a recuperare i 700 euro che le sono stati rubati, è altrettanto vero che almeno avrà la “soddisfazione” di vedere condannato l’autore del furto.

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