Tuturano, portano via a una coppia di anziani i risparmi di una vita: in carcere

BRINDISI - Finisce con due arresti la truffa a una coppia di anziani di Tuturano. A bloccare i due malfattori, in trasferta dalla Campania, è stata la polizia, intervenuta subito dopo la segnalazione del nipote dei due anziani.

Tutto è accaduto nel pomeriggio di ieri, quando il parente ha chiamato allarmato il 113 segnalando quanto stava accadendo.

Una Volante della Questura e una pattuglia della Squadra Mobile sono intervenute e arrestato due giovani di origini campane che avevano appena raggirato i due vecchietti sottraendogli seimila euro, risparmi messi faticosamente da parte.

Tutto è iniziato con una telefonata in casa dei due anziani. Uno dei truffatori, spacciandosi per carabiniere, ha messo in allarme i coniugi dicendo che il nipote aveva causato un incidente e che rischiava l'arresto. Subito dopo, è entrato in scena un finto avvocato incaricato di risolvere la situazione, ma che per farlo aveva bisogno di denaro, tutto quello che era possibile avere. 

Ovviamente era tutto falso ma i due coniugi non hanno esitato e hanno consegnato al truffatore, che nel frattempo era arrivato fino a casa della coppia, tutto quanto avevano a disposizione. L'altro complice lo aspettava in macchina.

Proprio l’insolita presenza della vettura ha messo in allarme i vicini, che hanno telefonato a un nipote della coppia, un poliziotto in servizio alla questura di Brindisi. Da qui l'intervento della Volante e della pattuglia della Squadra Mobile, che hanno bloccato i due in flagranza.

Su disposizione del magistrato di turno, i due truffatori, a cui è stato imposto il divieto di fare ritorno nel Comune di Brindisi per 4 anni, sono stati condotti in carcere a Brindisi.

Il denaro è stato immediatamente restituito e la vettura utilizzata per la truffa è stata sequestrata. Sono in corso indagini per individuare eventuali complici e a verificare il loro coinvolgimento in altre truffe effettuate con le medesime modalità.