Notte di superlavoro
Brindisi, dialisi urgente: passeggera soccorsa a 35 miglia dalla costa
Grande tempismo della Guardia costiera per l'intervento fatto ieri sera era a bordo della nave da crociera «Msc Sinfonia»
BRINDISI - Era a bordo della nave da crociera Msc Sinfonia, quando ha avuto necessità di sottoporsi urgentemente a un intervento di dialisi. Lieto fine per una passeggera grazie alla grande perizia e il tempismo del personale della Guardia costiera di Brindisi guidati dal comandante Luigi Amitrano.
La richiesta d’intervento, per il tramite della Direzione marittima di Bari, è scattato nella sala operativa della Capitaneria di porto di Brindisi alle 20.05 di sabato. L’allarme era stato lanciato da parte della nave da crociera Msc Sinfonia, per il recupero di una passeggera con serie problematiche sanitarie per le quale era necessario il trasporto urgente in ospedale. Al momento della chiamata la nave transitava nella zona di competenza Sar (Search and rescue, ricerca e soccorso ndr) della Guardia Costiera di Brindisi con rotta verso Nord e si trovava a circa 35 miglia dalla costa. Immediatamente il personale di guardia in sala operativa ha allertato l’equipaggio di allarme H24 della motovedetta Sar classe 800 che mollati gli ormeggi per dirigere in direzione della nave da crociera, contestualmente ha coordinato le operazioni fornendo le necessarie indicazioni alla nave per raggiungere il punto d’intercetto con la motovedetta dove procedere all’evacuazione medica.
Nel corso delle operazioni l’assistenza sanitaria è stata fornita dal personale medico della nave Msc Sinfonia e tramite il supporto a distanza da parte del Centro Internazionale Radio Medico (Cirm) il quale, a seguito della diagnosi effettuata, ha disposto il trasporto in ospedale. Alle 23.30 la motovedetta Sar con a bordo la persona soccorsa e il team medico della nave, hanno ormeggiato alla banchina della Capitaneria di porto dove già si trovava ad attenderla l’autoambulanza del 118 che ha preso in cura la paziente per il successivo trasferimento all’ospedale Perrino.